Il posticipo di Santo Stefano tra Inter e Napoli rappresenta l'ennesima buia pagina del calcio italiano dove l'agonismo è stato messo in secondo piano da cori razzisti, arbitraggio indecoroso (forse era necessario sospendere il match!), scontri tra tifoserie ed un morto.

Il giorno dopo il brutto episodio che ha visto Koulibaly ricevere ululati e insulti razzisti, è intervenuto il procuratore della Figc, Giuseppe Pecoraro: 

"Per me Inter-Napoli andava sospesa per i cori razzisti verso Koulibaly, e infatti gli uomini della Procura hanno segnalato ai funzionari dell'ordine pubblico e al quarto uomo che la squadra partenopea chiedeva lo stop", ha detto all'Ansa.

Ed alle parole sono seguiti i fatti: questo il comunicato del giudice sportivo:

“Obbligo di disputare due gare prive di spettatori e ulteriore gara con il settore “2° anello verde” primo di spettatori: alla società Internazionale per cori insultanti di matrice territoriale, reiterati per tutta la durata della gara, nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria, provenienti dalla grande maggioranza dei tifosi assiepati nel settore indicato e percepito anche in tutto l’impianto; recidiva specifica; nonché per coro denigratori o di matrice razziale nei confronti del calciatore della Società Napoli Koulibaly."

Brutta notizia per i sostenitori della strega che dovranno rinunciare alle luci di San Siro: il match Inter-Benevento per gli Ottavi di Coppa Italia si disputerà a porte chiuse.

 

Sezione: COPPA ITALIA / Data: Gio 27 dicembre 2018 alle 17:32
Autore: Federica Bozzi
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