Pagella: questo termine evoca, credo in ognuno di noi, i fantasmi scolastici, quelli che a volte si materializzano in qualche incubo notturno di noi studenti poco ligi ai compiti... Per fortuna noi non siamo professori e neppure tecnici calcistici, solo tifosi, e quindi il numeretto che esprimeremo accanto ad ogni calciatore è solo un nostro personalissimo giudizio sulla prestazione della gara, null'altro. E' un gioco e vorremmo che tale rimanga. Questa volta abbiamo deciso di pubblicarli "a caldo" ma evitando eccessi inutili, provando a ragionare senza l’influsso della adrenalina.
Eccovi i nostri voti ai singoli, relativamente alla ventisettesima giornata, in campo Benevento e la capolista Frosinone. Gara dai due volti: nel primo tempo giallorossi troppo contratti e imprecisi e ciociari lesti ad approfittare dell'unico errore della retroguardia Sannita allo scadere. Seconda frazione con il Benevento all'arrembaggio e che ha dovuto allestire un vero e proprio "tiro al bersaglio" prima di segnare il meritatissimo pari. Che, a ben pensarci, ci va anche stretto. Ma il calcio è così... Vediamo :

Piscitelli 7-  – Attento, tempista, bravo in alcuni frangenti. Il giovane pipelet ha risposto "presente" nel migliore dei modi. Incolpevole sulla rete subita.

Celjak 6,5 – Quando accelera è inarrestabile, sbaglia qualche appoggio e a volte soffre gli esterni offensivi avversari molto pericolosi. Ma comunque è stata una buona prova, nel complesso.

Padella 6,5 – A volte eccede nei falli ed è distratto sulla rete degli ospiti. Ma poi prende le misure ai ciociari e si tramuta in vero gladiatore. Bello il goal, una rete che vale oro.

Mengoni 7 - The wall, ancora una gara da par suo anche se con tutta la retoguardia ha sofferto troppo nella prima frazione di gioco. Ma ha cancellato il centravanti ospite e non è poco.

Ferretti 6 – Si adatta sulla fascia sinistra ma è un "pesce fuor d'acqua". Bravo però perchè nonostante tutto non perde mai la lucidità e poi prova sempre a proporsi in fase offensiva anche se il piede per il cross "manca".

Doninelli 7 – All'inizio soffre la fisicità del centrocampo ospite ma alla lunga viene fuori benissimo e si propone costantemente in fase offensiva ed anche in qualche buon recupero. Bravo.

Agyei 6,5 - Soldatino, oggi è un po' opaco e anche lui soffre il differente "peso specifico" del centrocampo avversario. Però è sempre bravo nell'interdizione e prova sempre ad inserirsi nella costruzione del gioco. A lui non si può chiedere la rifinitura e lo sappiamo bene.

Negro 6 – Soffre e non riesce ad essere efficace anche se ha avuto una buonissima opportunità nel primo tempo. Non al meglio della condizione, poi è sostituito.

Guerra 5,5 – Corre, s'inserisce sempre ma sbaglia tanto, sia in appoggio che in fase di copertura. E' evidente il suo girare a vuoto nonostante il grande impegno. Da rivedere, nel suo ruolo.

Melara 5,5 – Attraversa un momento di forma non brillante o così pare. Non riesce a giocare "di fisico" e a saltare l'uomo e troppo spesso si va a chiudere negli spazi stretti, non riuscendo poi a servire le punte e quindi rallentando le azioni offensive. Deve dare di più.

Evacuo 6,5 – Si danna l'anima, prova la via della rete con alcune conclusioni che avrebbero meritato altra sorte. E' il solito lottatore ma nella seconda frazione l'ho visto troppo lontano dal centro area, a mio avviso sprecato sull'esterno dove perde buona parte della sua pericolosità. 

Subentrati:

Campagnacci 5,5 – S'inserisce a gara iniziata, prova ad impensierire i dirimpettai ma gli manca lo spunto nel breve. Comunque è apparso voglioso e pronto a rimettersi in discussione.

Mancosu 5,5  - Entra e sembra voler spaccare il mondo. Prova a dare imprevedibilità e a verticalizzare ma in quel momento la squadra era un tantino stanca. E' un calciatore da rilanciare e da rimettere assolutamente in campo dandogli fiducia, mio pensiero.

Montiel n.g. – Pochi minuti, giusto per marcare presenza.

Il Tecnico:

Fabio Brini 6 – Se la fortuna gli avesse dato una mano, stasera avremmo potuto festeggiare una vittoria importante. Però, la squadra vista nel primo tempo non è piaciuta. Guerra non può giocare in quella posizione, troppe "responsabilità" e il ragazzo ne risente in maniera evidente. Lui ha rinunciato ancora al trequartista optando per la fisicità del ragazzo piacentino. Il secondo tempo è venuto fuori il Benevento "made in Brini" e questo bisogna riconoscerlo. Però, alcune scelte andrebbero ripensate, in vista dei playoff: questione di "equilibri".

I TIFOSI – Il dodicesimo uomo in campo, ancora una volta massicci, compatti, senza mai demoralizzarsi. Il goal di Padella credo vada dedicato tutto a loro. Bravissimi, ancora una volta.

Sezione: LE PAGELLE 2013/14 / Data: Dom 09 marzo 2014 alle 17:30
Autore: Marcello Mulè
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