Pagella: questo termine evoca, credo in ognuno di noi, i fantasmi scolastici, quelli che a volte si materializzano in qualche incubo notturno di noi studenti poco ligi ai compiti... Per fortuna dei calciatori, noi non siamo professori e neppure tecnici calcistici, solo tifosi, e quindi il numeretto che esprimeremo accanto ad ogni calciatore è solo un nostro personalissimo giudizio sulla prestazione del singolo nella gara, null'altro. E' solo un gioco e vorremmo che tale rimanga.

Anche questa volta abbiamo deciso di pubblicarli "a caldo" (per non dire roventi!) ma evitando eccessi inutili, provando a ragionare senza l’influsso dell'adrenalina. Eccovi i nostri voti ai singoli, relativamente alla ventiseiesima giornata di campionato, settima del girone di ritorno, in campo il Benevento Calcio e il Melfi di Leonardo Bitetto.  Una partita che avevamo preannunciato piena di insidie anche per il modulo spregiudicato degli avversari. E così è è stato. La velocità dei brevilinei lucani ha bloccato la manovra dei giallorossi e la squadra di casa, nonostante un forcing continuo, ha stentato ad arrivare alla conclusione correndo anche qualche rischio di troppo, soprattutto sui calci piazzati. Primo tempo con lo splendido goal di Campagnacci e il pareggio su calcio di punizione del melfitano Pinna. Il Benevento non è riuscito ad imporre il proprio gioco con continuità e spesso è stato messo in difficoltà dal pressing a tutto campo degli ospiti. Stesso copione nella ripresa, ma il portiere Perina ha fatto gli straordinari per salvare il più possibile la sua porta. Quando sembrava che la partita dovesse terminare in parità, nonostante il gran cuore di Scognamiglio e compagni, è arrivata la zampata vincente di Re Umberto Eusepi. Una vittoria meritata, sudata e strappata con le unghie agli avversari, tutti particolarmente in vena di mostrarsi come "fenomeni". Sudore e sacrificio sono stati vincenti quindi, nonostante la partita sia stata pesantemente segnata dall'arbitro, il signor Balice di Termoli, che ha palesemente influito con le sue cervellotiche e vergognose decisioni sull'andamento della partita. Ammonisce immediatamente i calciatori del Benevento e sorvola sugli interventi degli avversari,  condizionando pesantemente la gara, innervosendo e indisponendo la squadra e il pubblico, quasi ad istigarne la reazione. Non aggiungo altro, soltanto che, per fortuna, la nostra squadra ha vinto alla fine, nonostante tutto.

Comunque, vediamo:

Pane 7 - La sua parata spettacolare, all'ultimo respiro, ha messo il sigillo su questa preziosa vittoria. Ha preso il goal su calcio di punizione, battuto benissimo, però qualche dubbio sul suo piazzamento a me rimane.

Pezzi 7,5 - Strepitoso, efficace, combattivo. Qualche piccolo errore in appoggio ma contro gli indemoniati lucani  ci poteva stare. Bravissimo Enrico!.

Scognamiglio 6,5 - I piccoletti avversari lo hanno messo spesso in difficoltà. però lui ci mette esperienza e forza fisica, riuscendo quasi sempre ad essere il muro che conosciamo.

Lucioni 7 - Rare sbavature, svolge molto bene il suo ruolo e alla fine ci mette lo zampino nella rete della vittoria. Lo "zio" è una garanzia.

Som 7 - Finchè ha avuto gamba è stato padrone della corsia sinistra. Ha saltato bene l'avversario di turno e ha messo tanti palloni in area, ma non sempre con precisione. In netto miglioramento e crescita fisica.

Campagnacci 8 - Lui attiva il "turbo" ed è mostruoso. Macina chilometri e sprint, quando si incunea e converge verso l'area avversaria sono guai per i calciatori lucani. Bellissimo il goal, un tiro di potenza e precisione.  Bravissimo, ancora una prestazione con i fiocchi.

Vitiello 7 - Unico incontrista effettivo di centrocampo, deve fare gli straordinari per arginare le folate offensive degli avversari. Prende anche il giallo e rischia tantissimo, ma è sempre efficace il suo apporto.

D'Agostino 6 - Ingabbiato e messo in difficoltà dagli avversari troppo veloci per lui che non ha poturo "ragionare". Ha lasciato a Vitiello quasi tutto il peso del centrocampo, come filtro, e mi è apparso inadatto alla partita, considerata la verve degli avversari. Comunque è un calciatore prezioso, che rende pericolosi i calci da fermo. Da rivedere, certamente.

Alfageme 6,5 - Nervoso, condizionato nel lungo periodo anche dalle imbarazzanti scelte arbitrali. S'intestardisce a volte nel voler fare tutto da solo ma è utile nel recuperare palloni e quando c'è da mettere grinta. Può fare molto di più, è un esterno con i fiocchi ma deve ritrovare il giusto equilibrio.

Eusepi 8 - Un terminator spietato, ha dovuto combattere per tutta la gara contro avversari, arbitro e assistenti di linea. Un gladiatore autentico, sua la sponda per la prima rete e poi il goal della vittoria. Devastante.

Marotta 6,5 - El Diablo non riesce ad essere particolarmente incisivo. Lotta e corre per tutto il fronte d'attacco ma è lontano dal suo solito standard. Comunque, è un attaccante fondamentale per questa squadra.

Subentrati:

Mazzeo 6,5 - Entra e da subito più geometria all'attacco. Sempre efficace quando prende palla, sbaglia solo qualche rifinitura ma questo grazie anche all'enorme lavoro di contenimento fatto dagli avversari. Molto concreto, anche quando c'è da soffrire.

Agyei 6 - Non riesce ad entrare bene in gara, qualche volta è andato a vuoto ma poi è riuscito a svolgere il suo compito di rubapalloni. In campo al posto di Vitiello, in un momento topico della gara, credo che di più non potesse fare anche perchè la squadra aveva speso tantissimo e c'era bisogno di chi raccogliesse legna...  Comunque, è sempre pronto a dare il suo contributo.

Celjak 6 - Entra e si posiziona al posto di Pezzi che è andato a fare l'esterno offensivo (!). Ci mette grinta e dinamismo, serviva in quel momento chi corresse anche per gli altri, oramai esausti.

Il Tecnico:

Fabio Brini 7 - Una partita difficile e lo sapevamo, resa ancora più difficile da un arbitraggio indecente e da una "straordinaria" prestazione degli avversari. Il centrocampo non riesce a svolgere appieno il suo compito, probabilmente D'Agostino è stato "regalato" agli avversari, rendendo la vita difficile a Vitiello. Il passo del fantasista palermitano non era adatto alla gara e forse, dico forse, un Agyei o Djiby a dar man forte nella zona nevralgica avrebbe sistemato meglio la squadra, soprattutto quando c'era da arginare. Ma questo è il senno di poi. Il Benevento ha vinto un'altra gara e il merito è di certo anche del nostro tecnico. Al quale va anche la "lode" per aver mantenuto la calma e per averla trasmessa anche a (quasi) tutti i suoi calciatori, visto l'andazzo in campo. Nel complesso, bravo Fabio.

L'arbitro:

Antonello Balice - Non sono d'accordo con chi ha urlato che era venduto o cose del genere. A mio giudizio lui è soltanto un incapace. Inadatto a svolgere il suo compito, soprattutto in queste categorie. Gli è andata bene perchè Benevento è una citta civile, al 99,9% pacifica e non abituata a reagire. Ha pesantemente influito negativamente sull'andamento della gara per i giallorossi, fischiando e punendo quasi a senso unico con decisioni degne di Mai dire Goal o trasmissioni comiche del genere. Una arbitraggio vergognoso, e come lui i suoi assistenti. Speriamo davvero che termini presto la sua carriera, per il bene del calcio e della sua incolumità.

I Tifosi:

Commoventi, novanta minuti a cantare e a mettere alla prova le coronarie. Grande dimostrazione di maturità e civiltà, sono loro il cuore pulsante della squadra, l'esempio di come si deve amare e tifare, credendoci fino alla fine. Bravissimi, eccellenti, voto 10.

Sezione: LE PAGELLE / Data: Sab 21 febbraio 2015 alle 20:44
Autore: Marcello Mulè
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