BENEVENTO - SALERNITANA: ECCO LE NOSTRE "PAGELLE"

Pagella: questo termine evoca, credo in ognuno di noi, i fantasmi scolastici, quelli che a volte si materializzano in qualche incubo notturno di noi studenti poco ligi ai compiti... Per fortuna noi non siamo professori e neppure tecnici calcistici, solo tifosi, e quindi il numeretto che esprimeremo accanto ad ogni calciatore è solo un nostro personalissimo giudizio sulla prestazione della gara, null'altro. E' un gioco e vorremmo che tale rimanga. Questa volta abbiamo deciso di pubblicarli "a caldo" ma evitando eccessi inutili, provando a ragionare senza l’influsso dell'adrenalina.
Eccovi i nostri voti ai singoli, relativamente alla nona giornata, in campo Benevento e la Salernitana di Menichini. Partita a senso unico con gli Stregoni a provarle tutte in attacco e i granata a difendersi a difendersi e a provare qualche azione di rimessa.  Complessivamente pochi i tiri in porta, la solita macchia sulla gara impressa dall'arbitraggio dello scarso Cifelli di Campobasso che si riconferma assolutamente inadeguato al suo ruolo in questa categoria e che stavolta ha negato agli Stregoni  almeno un calcio di rigore sacrosanto e poi "coadiuvato" dai suoi assistenti, di pari livello, ha sistematicamente invertito tutti i calci di punizione... Da sottolineare anche che il gran caldo e la tensione per l'importanza della posta in palio, hanno di sicuro inciso e non poco sul risultato finale. Vediamo :

PANE 6,5 - Attento su due calci di punizione pericolosi, poi si limita a fare il "libero" in tutta tranquillità. Sicuro.

CELJAK 6,5 - Spinge, corre, marca con attenzione, ma non calibra mai i suoi cross nell'area avversaria. Impreciso.

LUCIONI 7 - Un marcatore implacabile e rapido. Una sicurezza.

SCOGNAMIGLIO 7 - Un paio di sbavature in disimpegno, ad inizio gara, poi spinge per tutta la gara e dalle sue parti non si passa. Un suo colpo di testa sotto porta, davanti a Gori, avrebbe potuto avere migliore fortuna, ma di più non ci sentiamo di chiedergli. Un faro per i compagni.

SOM n.g. - Non era al meglio e s'infortuna subito. Ingiudicabile.

MELARA 5,5 - Non è al top della condizione, non imprime quella spinta che invece Brini si aspetta da lui. Da rivedere.

DONINELLI 7 - Il migliore dei suoi, gioca una buonissima gara e lotta contro un centrocampo avversario molto meglio assortito. Prova sempre a dare ordine e a costruire per i compagni dell'attacco ma a volte per lui è difficile. Complessivamente bravo.

AGYEI 6 - Inizia bene ma poi gioca con l'handicap di un "giallo" beccato a causa di un pallone velenoso messogli tra i piedi al limite dei nostri sedici metri che lo ha costretto al fallo tattico sull'avversario. Nonostante il timore, visti i precedenti, non demorde e lotta da par suo. Può migliorare tantissimo.

ALFAGEME 5 - Gioca fuori posizione, sbaglia tanto, non fornisce l'apporto necessario in una squadra costruita per giocare sugli esterni. Ma la colpa non è solo sua: quando lo vedremo nella sua corsia "naturale"? Sprecato.

EUSEPI 6,5 - Lotta come un leone, sgomita, fa a botte con tutto il reparto arretrato dei granata assolutamente sfavorito dall'arbitro che gli fischia tutto contro. Però è sempre lontano dalla porta. Da sfruttare al meglio.

MAROTTA 6,5 - E' una zanzara fastidiosa e tiene sempre in ambasce la retroguardia di Menichini. Imprevedibile è una spina nel fianco per gli avversari che però riescono ad arginarlo. Non si risparmia e prova fino alla fine a creare pericoli seri a Gori. Prezioso.

Subentrati:

PEZZI 5,5 - Non è sinistro e si vede. Entra al posto di Som e subito crea qualche difficoltà ai compagni di reparto e non riesce a dare il suo contributo nonostante ci metta tanta corsa. Positivo in qualche recupero difensivo nel secondo tempo. Anche lui gioca non bene perchè fuori ruolo. Da rivedere.

CAMPAGNACCI 5,5 - Si piazza a sinistra ma non riesce a costruire azioni interessanti, anche perchè entrato quando i suoi avevano già speso tanto sul piano fisico. Da rivalutare.

MAZZEO 5,5 - Entra e prova da subito a creare problemi agli avversari. E' un calciatore importante ma forse oggi la squadra aveva già speso molto e lui più di tanto non ha potuto fare, considerato che si abbassava molto per iniziare l'azione in prima persona eprovare lo scambio. Da rivedere.

L'allenatore:

FABIO BRINI 6 - Non siamo d'accordo con l'utilizzo di Alfageme a sinistra e non ci piace Pezzi, assolutamente fuori ruolo, sullo stesso out quando c'è un ragazzo con quel piede "naturale" in panchina. La squadra è apparsa troppo attenta a rispettare le consegne ferree e in avanti qualcosina in più, soprattutto nel primo tempo, si poteva fare. Ma le direttive del tecnico (primo, non prenderle...), vistosamente, hanno frenato l'inserimento dei suoi evidentemente in inferiorità numerica in quella zona del campo. Ha ritardato la sostituzione di Alfageme (uscito vistosamente frustrato) che era "fuori gara". E' vero, l'uscita dal campo di Som, ancora una volta gli ha scompaginato il progetto di gara, ma alcune sue scelte non proprio felici alla fine pesano sul rendimento di alcuni calciatori che, è un parere, proprio a causa di un utilizzo diverso dal loro ruolo naturale, non stanno rendendo per quanto invece potrebbero. Il voto è per l'imbattibilità e il primo posto.

L'arbitro:

CIFELLI ? - Ci rifiutiamo di giudicarlo perchè la colpa non è sua ma di chi si ostina a farlo arbitrare in Lega Pro. Non ne azzecca una e con lui i suoi assistenti. Inadeguato soprattuto in considerazione dell'importanza della posta in palio, quest'oggi. Nega un rigore sacrosanto al Benevento e poi fischia in modalità random. Meno male che il pubblico sannita è civile. Speriamo concluda presto la sua carriera.

I TIFOSI 8 - Ancora sugli scudi, sempre corretti, loro il dodicesimo uomo in campo. Civili, maturi, oggi il palcoscenico era già da serie superiore. Bravissimi.