Alla vigilia della gara contro il Cittadella, valevole per la 17^ giornata del campionato di serie B, a parlare ai media è il tecnico del Benevento, Fabio Cannavaro

Letizia farà gli accertamenti lunedì e speriamo che non sia nulla di grave. Ho visto il Cittadella ed è una squadra molto fastidiosa. E’ prima per palloni recuperati e duelli vinti. Riesce a metterti in difficoltà con la sua aggressività. Non dobbiamo avere fretta perchè le gare si possono vincere anche al novantesimo. Siamo allenati per giocare diverse partite in pochi giorni. Alla fine è sempre una questione di testa.

In questo modulo ad albero di Natale ho parlato spesso con Forte. Lo avevo visto più sereno già con il Bari. Una punta vive per il gol e a Parma ha fatto i movimenti che gli ho chiesto. In questo periodo, tra assenze e infortuni ho dovuto cambiare modulo perchè il momento lo richiedeva. A Parma la squadra ha ragionato ed è un aspetto che mi è piaciuto molto. Con il Bari abbiamo pagato un primo tempo ad altissima intensità.

Domani ci sono altre possibilità per quanto riguarda chi schierare in difesa. Improta si adatta bene ovunque, ma aspettiamo domani e valuteremo. Sul rigore dato al Parma sono cose che deve valutare la società. Io devo solo sperare nella buona fede. 

Glik è un ragazzo intelligente e un punto di riferimento importante per la difesa. Per i rientri valuteremo, abbiamo speso molto in queste ultime due gare. Veseli sta meglio e l’idea è quella di portarlo in panchina. Vedremo se gli riusciremo a dare un po' di minuti. Ciano sta recuperando. Leverbe e La Gumina hanno problemi muscolari. Credo che nel giro di dieci giorni dovrebbero essere a disposizione.

Su Acampora forse ho sbagliato a lasciarlo in campo tutta la gara. E’ un giocatore fondamentale per la mia squadra.

Mi piace avere la squadra concentrata e do la formazione all’ultimo momento per tenere tutti sulle spine. Simy sta bene dal punto di vista mentale. Non ha fatto la preparazione e non voglio correre il rischio di perderlo. Ha determinate caratteristiche e bisogna recuperare lui, Kubica e Viviani. Devo essere bravo a gestire certe situazioni. Bisogna vivere partita dopo partita.

Il bello del calcio è che ti dà la possibilità di metterti sempre in mostra. La classifica non è bellissima e dobbiamo fare punti. Paleari è un portiere importante. Prima era abituato a toccare molte palloni. La difficoltà sta quando in porta ti arriva un solo tiro. Bisogna capire che il compagno può sbagliare e dobbiamo essere pronti a questo. La squadra ha recepito il messaggio".

Sezione: SALA STAMPA / Data: Sab 10 dicembre 2022 alle 12:56
Autore: Claudio Donato
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