IL PRIMO AD ARRIVARE IN SALA STAMPA E' IL DIRETTORE BIFULCO...SONO LE 17,20....

"Non so cosa sia successo, provo a spiegarvelo: l'allenatore squalificato della Reggiana, mi sono accorto che era negli spogliatoi...e questo non è corretto, l'ho fatto notare alla procura federale, al responsabile. Alla prima occasione volevo dirlo anche all'arbitro, lui ha capito una cosa per un altra: ho sbagliato ad abbandonare la zona tecnica, lo so che non ci si può alzare, ma ho "parcheggiato in divieto di sosta" ma per una giusta causa. Volevo solo denunciare una scorrettezza: le regole sono regole e non è giusto quello che è successo. Per tutta la gara c'era un allenatore virtuale con tanto di telefonino in evidenza, io non sono mai stato espulso e ho sempre rispettato gli arbitri e i suoi collaboratori."

LE PAROLE DI CARRETTA
“Se non fosse stato per quel gol, forse la Reggiana non sarebbe riuscita a segnare e noi avremmo avuto ancora tanto tempo per portare a casa i 3 punti. 2 parate del portiere, un palo, ci siamo stati solo noi in campo. Non mi piace giudicare la mia prestazione, ma credo sia andata bene.”

ARRIVA MISTER GIANNI SIMONELLI
“Io non mi soffermo sull’arbitro e nel sul fattore “C”: mi soffermo sulla nostra prestazione che ha avuto luci ed ombre come tutte quelle sinora disputate. Non voglio sapere se hanno sbagliato gli arbitri, grande è stata l’intensità, la grinta degli ultimi venti minuti. Non ci sono se e non ci sono ma, non mi è piaciuto quando ci siamo innervositi, nella parte centrale del secondo tempo: in quel momento abbiamo perso le distanze, un po’ di fiducia. Siamo stati bravi al termine della gara quando ci siamo ricompattati nel finale. Ho sostituito Vacca perché pensato che doveva esserlo in quel momento. Abbiamo tirato tantissimo in campo, ripeto mi è dispiaciuto solo del nervosismo, sono rammaricato ma rimango fiducioso per il futuro.
Ritengo che la lucidità l’abbiamo persa dopo il secondo gol: loro non ci hanno impensierito molto, ci siamo ripresi, e abbiamo giocato 20 minuti, gli ultimi ad alto livello. Dalla panchina non si vede benissimo, sull’azione del gol non so che dirvi: la difesa è andata bene, sono stati presenti, abbiamo attaccato la profondità, per me bene. Dalla panchina comunque mi è sembrato fuorigioco, ma quando l’arbitro ha dato il gol, una squadra di livello come la nostra deve riuscire a rimanere calma anche in quelle situazioni: questo per me è l’aspetto più importante, anche se sono contento per quello che ha dimostrato la squadra. Questa squadra ha un carattere straordinario, il fatto di aver ripreso questa partita non era facile, e quindi onore e merito a loro. Sul palo di Cia su punizione, ho fatto un pensiero alla …….Io prefereri fischi a valanga, pietre invettive, ma vincendo le partite…a parte gli scherzi mi fa piacere degl applausi ma gli applausi purtroppo non portano punti.
Loro erano in 5 dietro e qualcosa non abbiamo fatto benissimo, forse dovevamo allargare meglio sugli esterni. “

ARRIVA PEDRELLI…
“Purtroppo sul gol ci siamo subito accorti che non c’era stato nessun tocco, e ci siamo innervositi e abbiamo regalato 10 minuti a loro. Peccato perché l’abbiamo giocata bene. Risultato giusto o bugiardo: Risultato bugiardo, perché abbiamo preso anche il primo gol su una deviazione, abbiamo tenuto bene il campo e siamo stati bravi a recuperare una partita che si era messa male: meglio così perché alla fine è un punto d’oro per come si era messa. Tutta la settimana lavoriamo sui movimenti, e mi fa piacere che il mister è contento. Noi lavoriamo bene sulla “cattiveria” agonistica, il mister vuole quello ma anche i movimenti sono importanti, come lo stare il linea tutti insieme perfettamente. Possiamo migliorare tantissimo, con il mister che ci dà una grande mano, dobbiamo pensare settimana dopo settimana, partita dopo partita senza pensare troppo agli obiettivi, anche perché possiamo giocarcela dappertutto e contro tutti. Sapevamo che la Reggiana aveva una classifica bugiarda, ci ha messo anche in difficoltà in certe situazioni. Non si sono barricati, ripartivano bene e menomale che siamo stati molto attenti perché potevano farci male. Ma comunque siamo contenti.”

Dopo il direttore Bifulco in sala stampa è arrivato l'allenatore in seconda Sobhi: atteggiamento spocchioso che ha hatto infuriare tutta la stampa sannita. Non ha voluto rispondere a nessuna delle domande dei giornalisti presenti e incalzato sulle situazioni successe in campo, in particolar modo sull'azione del gol non ha voluto commentare. Stendiamo un velo pietoso.

 

Sezione: SEGUI I LIVE DI TB / Data: Dom 18 settembre 2011 alle 17:19
Autore: Redazione TuttoBenevento
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