18^ giornata: BENEVENTO 0 FOGGIA 1 [Agodirin 39° s.t.]

BENEVENTO (4-3-3): Gori; Candrina, Rinaldi, Signorini, Frascatore; La Camera,  Vacca (Sy), Rajcic (Montini); Pintori (Kanoute), Altinier, Cia. A disp.: mancinelli, Siniscalchi, Anaclerio, Grauso, Kanoute, Sy, Montini All.: Carmelo IMBRIANI

Foggia (4-1-4-1) Ginestra; Traorè, D'Orsi, Gigliotti, Cardin; Perpetuini; Agodirin, Wagner, Meduri (Toppan), Tomi; Molina. A disp.: Botticella, Toppan, Bianchi, Cortesi, Marinaro, Venitucci, Defrel. All.: Paolo Stringara

Arbitro: sig. Michele Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto; primo assistente Atta Alla Mostafa Mohamed Mahmoud di Roma1, secondo assistente De Troia Maurizio di Termoli.

Marcatori: 39° s.t. Agodirin (Fg)

Ammoniti: Candrina, Frascatore, Signorini, Rajcic (BN); Traorè, Ginestra, Gigliotti, Perpetuini (Fg)

Espulsi: Traorè e Pepetuini (Fg)

Angoli: 3 a 3

Recupero:  2' nel primo tempo,  4' nel secondo.

Note: Giornata di sole ma molto fredda (5°); terreno di gioco in buone condizioni, scivoloso in alcune zone. Spettatori 3.000 circa con 2.721 paganti, incasso non comunicato. Foggia in campo con una maglia bianca e banda trasversale rossonera, Benevento in casacca giallorossa e calzoncini neri. Nel settore ospiti una cinquantina di tifosi pugliesi. Esordio "bis" di Piergraziano Gori tra i pali dei giallorossi.

Benevento: Una squadra da pendere a schiaffi, e non solo in senso metaforico. Il Benevento peggiore che si possa immaginare, nella prima giornata del girone di ritorno, quando invece la storia della partita avrebbe dovuto condurre ad un risultato differente, sotto tutti i punti di vista. Invece, in vantaggio numerico di undici contro nove (Satanelli con due espulsi) i sanniti sono stati capaci di farsi infilare dal più scolastico dei contropiedi perdendo tre punti ed anche la faccia davanti al proprio pubblico. Tutto di rifare per La Camera e compagnia,  purtroppo è così: onore e merito al Foggia che ha lottato su ogni pallone con il coltello tra i denti, con una rabbia ed una freschezza atletica senza paragoni.

Primo tempo, pronti via e Traorè è già ammonito per un fallo sullo scatenato Pintori, e siamo al secondo minuto. Al nono minuto ci prova Cia e Ginestra respinge come può, quasi sui piedi di Pintori, poi l'azione sfuma. Il Foggia fa un pressing asfissiante e gioca tutto dietro la linea della palla, non lasciando varchi utili agli avanti di casa. Al quindicesimo ammonito Perpetuini sempre per un fallo (sistematico) su Pintori. Al diciannovesimo va al tiro Altinier, ma il diagonale è facile preda di Ginestra: l'azione viziata in partenza con un fallo subìto ancora da Pintori e non sanzionato. Al ventesimo prima vera occasione per i giallorossi con Pintori che di testa, su scodellata di Altinier, coglie un clamoroso palo da pochi metri. Al venticinquesimo ci prova La Camera ad incunearsi, generosa l'azione ma senza sbocchi. Brividi per Gori con Agodirin che va al cross dalla destra e Tomi manca di un soffio il tap-in vincente: siamo quasi al ventiseiesimo. Al ventisettesimo espulso Traorè per un fallo, l'ennesimo su Pintori; con lui allontanato anche il tecnico Stringara per le inutili proteste con l'arbitro. Al trentaquattresimo ci prova Cia con un tiro/cross su azio9ne di contropiede, palla fuori. Al trentasettesimo la seconda espulsione per il Foggia: Perpetuini già ammonito trattiene Rajcic partito in contropiede. Benevento padrone del campo? Macchè, eppure il Foggia appare in difficoltà. Quarantaseiesimo, cross di Cia e testa di Candrina, palla alle stelle. Due minuti di recupero e Gallo manda tutti a bere un the caldo.

Seconda frazione con il Benevento neppure "ridisegnato" da Imbriani. Al terzo Pintori crossa per Cia che cicca la sfera di sinistro e manda fuori. Al nono prova la verticalizzazione (una delle poche) Rajcic, ma nessuno dei suoi va sulla sfera. Al decimo minuto, pennellata di Frascatore per Altinier che gira molto bene la palla di testa, ma la stessa esce di un soffio al lato. Primio scricchiolii giallorossi. Al ventunesimo la difesa recupera in affanno su Agodirin, una vera furia. Un minuto dopo è Gori a metterci una pezza deviando in corner un tiro del nigeriano sempre lanciato in contropiede dai compagni. Al ventottesimo ci prova Altinier di testa, su cross di Candrina, palla fuori. Al ventinovesimo ci prova Frascatore da fuori area con una bordata, Ginestra alza in corner. Al trentaduesimo ci prova La Camera con una rasoiata dal limite, Ginestra in tuffo sventa sulla sua destra. Al trentanovesimo il k.o: Agodirin arriva tutto solo come una freccia, davanti a Gori. Per lui è un gioco da ragazzi trafiggere il pipelet sannita: 1 a 0 e partita in archivio tra il visibilio della tifoseria dauna. Nonostante i quattro minuti di recupero, nulla riesce a produrre la squadra giallorossa e la figuraccia è servita.

E' questo il vero Benevento? Noi speriamo e sappiamo che non è così ma già da domenica prossima ci auguriamo di vedere ben altra prestazione in quel di Lumezzane. La strada per la salvezza è ancora lunga e difficile e Imbriani con Jorge Martinez lo sanno bene. Ci servono prove di cattiveria e cinicità assoluta in questa categoria, il calcio spettacolo rimandiamolo per i tempi migliori.