B-SIDE, L'altro lato del calciatore... JOSE ARNULFO MONTIEL NUNEZ... Il cinese che parla spagnolo

2 nomi, 2 cognomi, una garanzia..in 2 parole..pardon..in 4.. Jose Arnulfo Montiel Nunez. Quando lo intervistiamo, lì per lì fai anche fatica a comprendere il suo accento spagnolo. A tratti, è lui stesso che prende carta e penna e scrive i termini più difficili.
E’ uno dei volti nuovi di questo Benevento ed in pochissimi mesi si è attirato le simpatie di molti (cosa che, sulle sponde del Sabato, non è riuscita a tutti).

Nella vita privata è un ragazzo normalissimo. Jose nasce  il 19 marzo 1988 sotto il segno dei pesci a Itauguà, una ridente cittadina del Paraguay di circa 45mila abitanti a 30 km dalla capitale Asunciòn il cui nome, in lingua originale “guaranì”, significa “angolo di pietra”. E di pietra in fondo è anche il nostro Montiel anche se apparentemente sembra un ragazzo come tanti, sorridente, simpatico.
La famiglia Montiel vive tutta a Itauguà: papà Gerardo, che fa l’imbianchino, mamma Ana, che è una casalinga, i suoi 2 fratelli, Jorge e Julio e sua sorella Laura.

Soprannominato “Il cinese”  (“Ormai mi chiamano tutti così- ha detto- anche il mister”) Jose attualmente convive con Evelyn Alvarez, paraguayana come lui e che conosce da una vita e che ha conosciuto “grazie al calcio” ma guai a saperne di più: “E’ una storia lunga" liquida la domanda con un sorriso. Fuori dal campo, si definisce “normale”.

Guarda poco la tv e ascolta poco la musica”ma solo quella americana”. Il suo genere di film preferito le commedie “perché fanno ridere” ci racconta. Il suo piatto preferito è la cotoletta alla milanese: “Evelyn è bravissima a prepararla”. Guai a dirgli di mettersi ai fornelli: “No- sorride- la mia compagna è molto brava e va bene così”.

Si definisce “cattolico, ma vado poco in chiesa”, poi ci racconta delle sue passioni: “Da quando vivo a Benevento, mi piace fare lunghe passeggiate in centro, uscire a prendere un caffè con gli amici. Purtroppo- aggiunge con un po’ di dispiacere- l’unico neo è che qui non posso praticare la mia grande passione, che è la pesca. Quando vado in Paraguay, è quello che mi piace fare di più”.
Infine capitolo- sogni: “Ora ne ho uno solo- ci confida- vorrei andare in serie B con il Benevento. Gli altri verranno dopo”.