Parlando di se stesso, si è definito “uno che non si accontenta mai” e guardandolo negli occhi, non diresti mai che quello è Claudio Baican.
23 anni, rumeno di nascita, Baican ha cominciato con il difendere la porta delle giovanili del Cluj per poi arrivare nel Bel Paese ed approdare alle giovanili dell’Albinoleffe prima e della Ternana poi. Una volta arrivato il visto, eccolo alla corte della Strega. Una carriera breve, ma nel suo palmares ha già riempito una casella di tutto rispetto: Campione d’Italia Berretti 2009.
Nel 2011 l’esordio in prima squadra: il Benevento è lacerato dallo scandalo- scommesse e Paoloni finisce dietro le sbarre. Quale scelta migliore se non uno dei fiori più belli del vivaio giallorosso? Ad inizio campionato Baican viene riconfermato titolare ed attualmente è uno dei punti di forza della retroguardia sannita.
Nella vita privata, è un ragazzo tranquillo, molto schivo e riservato.
Figlio unico, mamma e papà vivono tuttora in Romania ma non perdono occasione per non far mancare il loro apporto. Baican vive in Italia da 5 anni e dimostra di amare molto il nostro Paese tant’è che, quando gli chiediamo il suo piatto preferito, ci viene in mente che la risposta riguarderà un piatto della sua terra. Invece la risposta ci spiazza: “Il mio piatto preferito? Spaghetti alla carbonara- risponde con un grande sorriso- anche se in genere mi piace molto anche il pesce”.
E’ del segno del Leone (è nato infatti il 25 luglio 1988) e proprio per la sua riservatezza, ci spiega che preferisce vivere fuori Benevento.
La sua grande passione: i film. “Li guardo tutti, indistintamente- racconta- horror, film d’azione, commedie. Il mio preferito è Apocalypto. In genere guardo poco la tv – aggiunge- proprio perché preferisco un film ad un programma televisivo”.
Vita privata? “Mi reputo molto discreto e riservato- ripete- fuori dal campo sono una persona tranquilla che ama poco i riflettori”
Poi spiega che la sua squadra del cuore è diventata il Benevento e per questo il suo più grande sogno è conquistare la B con la Strega. “Poi voglio giocare la Champions- sorride- questo è il mio più grande sogno personale”.
“Cosa amo di più del mondo del calcio? Quando vinco- ci dice, fedele al suo motto che abbiamo scritto del primo rigo- cosa non mi piace? Quando prendo gol” aggiunge.
Questione amarcord. “Il mio ricordo calcistico più bello? Lo scudetto vinto con la Berretti. Quello più brutto? La semifinale play off persa lo scorso campionato”
A quel punto gli chiediamo cosa avrebbe preferito fare se non avesse fatto il calciatore.
Laconica la sua risposta: “Il panettiere”.
Infine lo congediamo con una domanda (quasi) obbligatoria: il suo ricordo personale di Ciro Vigorito. È a questo punto che l’estremo giallorosso si commuove quasi. “E’ uno dei pochi che credeva veramente in me- ci racconta- aveva un modo di fare che hanno poche altre persone al mondo. Ho un ricordo particolare a cui penso spesso: la prima volta che mi ha visto. Mi disse: tu devi arrivare in serie A !.  E’ una cosa che non dimenticherò mai”.
Lo scrivevamo all’inizio: questo è Claudio Baican. Non poteva che inaugurare lui “B- Side” e non è un caso che sia proprio il n.1 giallorosso ad battezzare questa rubrica. L’altro lato di Baican è questo: una persona schiva e tranquilla che sa il fatto suo e che “non si accontenta mai”!

 

Sezione: B-Side..Il lato B....dei giallorossi! / Data: Sab 08 ottobre 2011 alle 10:04
Autore: Giovanna Romano
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