Ecco Mengoni:

"Da qui fino alla fine nessuno ti regalerà niente: ognuno arriverà a Benevento sapendo che noi siamo una squadra forte e quindi cercheranno di chiudersi. Insomma non è semplice ma il cambio di mentalità della squadra da quando è arrivato Carboni ci ha permesso di affrontare anche questi impegni diversamente."

Dal campo sembrava rigore, sicuramente come episodio ha cambiato la gara, ma anche l'espulsione era giusta. Poi abbiamo giocato bene e credo che sicuramente se non avessimo segnato in quella occasione lo avremmo fatto in un altra maniera.

Adesso dobbiamo continuare con questa mentalità: l'obiettivo è rimanerci in quella posizione tra 7 partite, deve arrivare a fine anno. Adesso è solo un piccolo premio per l'impegno che ci abbiamo messo sino ad oggi.

Il nostro possesso palla è stato buono anche nel primo tempo, abbiamo fatto noi la partita, e credo che loro e lo sapevamo ci potevano mettere in difficoltà solo sui calci piazzati.

Pensiamo alle gare una alla volta: con il Prato dobbiamo riscattare anche il risultato dell'andata. Questa squadra ha dimostrato che ha perso terreno ma che lo sta recuperando con lo spirito giusto.

Ed ecco le parole di Guido Carboni:

Il campionato non finisce oggi, ripartiamo da li, da dove volevamo arrivare. Adesso non ci dobbiamo meravigliare se le gare non vengono più perfette, ma è normale adesso diventa tutto più diffiicle. Quando ho accettato l'incarico, da fuori guardavo quest'organico e dicevo che era importante, quando poi subentri devi trovare subito un gruppo che ti segue, la cosidetta "botta". Io ho un gruppo dove sono importanti tutti, devono sentirsi tutti importanti, domenica per esempio mancherà Mancosu, cominciano le squalifiche. Oggi dovevamo sbloccare prima, loro si sono chiusi bene, Mancosu spesso ingabbiato, ma abbiamo creato 7/8 palle gol, lasciandole solo un paio a loro. L'analisi critica le farò poi con i giocatori, sono uno che pretende tanto da se stesso e quindi pretendo anche tanto dai miei giocatori. Adesso c'è il Prato, ma abbiamo le stesse possibilità che ha il Frosinone, il Perugia, il Pisa, dobbiamo dare ocntinuità ai risultati. Mi infastidisce che creiamo tanto e non segnamo tanto, perchè poi spendi tanto e puoi anche rischiare. Abbiamo fatto tanti passi, ma dobbiamo provare a rafforzare questa classifica cercando di avere la forza di andare a vincere qualche partita fuori casa, questo diventa fondamentale. Bisogna che tutti pensino di essere importanti, stamani 6 si sono allenati con il mio staff al completo non per un pro-forma ma perchè per me sono importanti tutti, è ovvio che poi c'è qualcuno scontento che non gioca, ma adesso è importante l'obiettivo.

Mi dispiace che Ettore è uscito, ma l'ingresso di Germinale era comunque previsto. Adesso bisogna volare bassi tutti e pedalare: c'è tanta strada ancora da fare ma abbiamo imboccato quella giusta. Montiel (lo chiama il Chino) l'ho tolto perchè si era innervosito, mi è dispiaciuto perchè era andato vicino alla rete e stava facendo bene. Abbiamo sfruttato poco Buonaiuto, e Vinicio Espinal è secondo me un titolare, so quello che mi può dare. Il pareggio di Andria ci aveva innervosito, a Prato non sarà semplice ma è un campo giusto per dare continuità, soprattutto per noi che dobbiamo raggiungere l'obiettivo con il sacrificio settimanale

Interviene Vigorito:

Io speravo di fare un campionato del genere sin dall'inizio. Avevo chiesto a Carboni di portare un po' di serenità, e semplicità. Ero spaventato di retrocedere, avevo paura del baratro della C2, e per questo motivo avevo preso una decisione del genere. Speriamo di poter raggiungere la salvezza che non c''è ancora, e poi vediamo che succede. Le vittorie hanno sempre una ragione perchè non avvengono mai per caso. Spero che queste ragioni che non si vedono, ci accompagnino fino alle fine. Questo pubblico poi, non sottovalutiamo mai l'apporto di questo pubblico, una delle ragioni di queste vittorie, la "molla". E' la prima volta che facciamo un campionato con i nostri tifosi, ne sentivo parlare e adesso so cosa significa avere l'apporto di questa tifoseria. E'' tornata la mia famiglia al completo a vedere la partita, alla prossima verrà anche mio padre di 93 anni. Prato sarà una tappa fondamentale, un esame di laurea. Speriamo di superarlo anche senza il 110, ma con il minimo ma basta superarlo.

Ed ecco Germinale

"La mia era una scelta tecnica quella di andare via, e non per quello che era accaduto. A gennaio poi sono riuscito con l'allenatore nuovo di esprimermi meglio e quindi mi ha fatto piacere rimanere. Siamo in tanti tutti bravi, tutti importanti. Dedico il gol agli addetti allo stadio che lavorano tanto e ci sono sempre vicini. E' normale poi quando vieni chiamato in causa ti senti più responsabilizzato"

"Quando batto i rigori prima non guardo mai il portiere, ma a me piace prendermi le responsabilità in ogni caso: avevo bisogno di questo, è andata bene!"

"Ho tanta voglia di fare bene qua, e da quando sono tornato qui ancora di più. Sapete com'è la mia storia da queste parti, adesso quando ho

"Mi fa piacere percepire le sensazioni, di questa sintonia che si è creata con i tifosi. Questa sintonia è fondamentale per raggiungere traguardi importanti. Adesso andiamo a Prato, è difficile, ma dobbiamo andare la con la stessa umiltà di Avellino e portare a casa i punti che ci servono adesso."

 

Sezione: Sala Stampa / Data: Dom 10 marzo 2013 alle 16:56
Autore: Redazione TuttoBenevento
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