Non ha perso la sua solita concretezza Guido Carboni. E’ consapevole che nulla gli si può rimproverare per non aver raggiunto i play off ma allo stesso tempo non nasconde il suo rammarico. Dice che avrebbe preferito parlare alla fine del campionato, che domenica vuole a tutti i costi chiudere in bellezza la stagione, ma poi non si sottrae alle domande dei giornalisti. E parla anche di futuro.


Quando sono venuto- ha esordito- sapevo che c’erano dei problemi. Eppure, se andiamo a guardare i dati statistici che mi ha fornito un mio collaboratore, scopriamo cose in credibili. Voi sapete che per vincere un campionato, occorre fare una media di 2 punti a partita, che per andare ai play off ce ne vogliono 1,80. Noi, se domenica vinciamo, siamo a 1,9. Se perdiamo, siamo a 1,8. Prima che arrivassi, si portava una media di 1,17, vale a dire piena retrocessione.
Io di questa squadra sono stracontento- ripete a più riprese- i ragazzi hanno dato tutto, hanno dato il 200%. Posso anche essere deluso per non aver raggiunto l’obiettivo che all’inizio nessuno mi aveva neanche chiesto. Sono arrivato i giorno prima della gara con il Catanzaro- ricorda- e poi ci aspettava Avellino. Anche se avessi solo pareggiato, sarebbe stato un miracolo. Invece, le cose sono andate diversamente. Questa squadra ha dato soddisfazioni importanti. Non dimentichiamo- specifica- quanto di buono è stato fatto. Io ho solo raddrizzato una barca che faceva acqua da tutte le parti. E so di avere fatto un buon lavoro. Forse in un contesto diverso, qualcosa in più si poteva fare ma ci siamo trovati di fronte alla necessità di non poter perdere punti”.


Poi parla del suo futuro: “E’ il presidente che deve decidere. Lui sta facendo tutte le valutazioni del caso. Io non so cosa deciderà, a me tocca il compito di finire al meglio questo campionato”. Poi ammette che resterebbe a Benevento: “Io sono a disposizione. Se il presidente ha fiducia nel tecnico e il tecnico crede nel progetto, il matrimonio si può fare. Resto disponibile anche nel caso in cui mi dica grazie e arrivederci”.


Poi torna a parlare di calcio: “Domenica è probabile che dia spazio a chi ha giocato di meno finora senza stravolgere troppo gli equilibri. Cerchiamo di finire in maniera importante. Questa squadra lo deve soprattutto a se stessa. Ringrazio i giocatori- dice- soprattutto chi ha giocato di meno. La squadra ha mostrato professionalità, il pubblico ha mostrato serietà. Non cerchiamo colpevoli, non serve. Pensiamo solo a non buttare quello che di buono è stato fatto”.

Sezione: Sala Stampa / Data: Gio 09 maggio 2013 alle 19:50
Autore: Giovanna Romano
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