Lo stato d’animo è quello di una squadra ferita”. Non ci gira intorno Guido Carboni nel descrivere lo spogliatoio giallorosso. “La gara di domenica con la Nocerina ha lasciato grande amarezza come è giusto che sia. Ora tocca soprattutto a me essere bravo a livello fisico e mentale, a recuperare energie nervose. Stavolta il nostro margine di errore è pari a zero”.


La sconfitta ha fermato l’esaltante rincorsa del Benevento: “Quando sono arrivato, eravamo a 13 punti dai play off. Ce lo meriteremmo, come se lo merita il Pisa anche se- dice- loro erano a soli 2 punti dai play off. Certo, abbiamo perso una battaglia importante, la prima sconfitta  della mia gestione, ma ora c’è la guerra finale”.
Insomma il Benevento non ha affatto mollato: “Questi ragazzi hanno orgoglio, lo dobbiamo, società a parte, a chi mi è stato vicino in questi mesi, lo dobbiamo a chi verrà a Pisa in un momento difficile dal punto di vista economico ed organizzativo. Mi auguro di regalargli una bella soddisfazione”.


La sconfitta con la Nocerina fa rabbia: “Potevamo perdere tante altre partite dove non siamo stati brillantissimi. Potevamo perdere a Pagani, a Frosinone, forse mi sarei arrabbiato di meno. Domenica è stata una bella partita – continua- noi abbiamo pagato lo stato d’animo: abbiamo subito il colpo del loro gol, cosa che non è successa a loro sul nostro 1-0”.


Poi giura: niente calcoli: “A Pisa si va solo per vincere. Dovrà essere una partita intensa ed arrembante. Loro psicologicamente stanno meglio messi di noi. Noi abbiamo fatto tanto, ma ora dobbiamo essere pronti alla battaglia. Serve un’ impresa, anzi, no, serve una partita da Benevento. I ragazzi l’hanno già fatto altre volte, ecco..serve una partita di quelle”.

Sezione: Sala Stampa / Data: Gio 02 maggio 2013 alle 19:31
Autore: Giovanna Romano
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