Giovedì scorso si era risentito perché secondo lui non c’era abbastanza tensione durante l’allenamento. Oggi presso l’impianto di Paduli, mister Carboni è apparso decisamente più tranquillo. “Abbiamo una serie di diffidati- ha esordito- vediamo di trovare la soluzione migliore per portare a casa il risultato. Siamo in una fase in cui tutte le gare valgono doppio, lì importante è trovare l’approccio giusto e cercare di portare gli episodi dalla tua parte”.


Sottolinea quanto sia importante vivere questa vigilia di Benevento- Latina con la massima serenità:”Ora comincia un altro campionato, quello decisivo.  Ho visto spesso il Latina, compreso la gara di ieri (che poi l’ho vista stamattina). Non è affatto un caso che sia stata in testa al campionato per ¾ di stagione, i valori ci sono, è una signora squadra con valori importanti. Aveva l’ambizione di salire direttamente, ma si sa che possono esserci delle flessioni; adesso magari ha l’ambizione di salire tramite i play off visto che l’Avellino ha una marcia in più”.


Sa che bisogna fare particolare attenzione ai loro ritmi: “Corrono tanto, non dobbiamo rimanere corti, non dare troppo spazio ai loro attaccanti e portare gli episodi dalla nostra parte. Ci vorranno attenzione e spirito di sacrificio”.
Assicura che la sosta non ha portato distrazioni dal punto di vista mentale. “Non credo sia stato un problema. Non esistono soste né mancanze quando devi portare la tua squadra ad un gradino più alto perché ci sono avversari veramente tosti. Il Latina è tosto ma noi non siamo da meno. Ce la giocheremo alla pari, siamo in casa e fare una grande partita. L’importante è giocare per 95’ senza pause”.


Qualcuno gli chiede per chi tiferà tra Gubbio e Avellino: “Tiferò per il Benevento- ha scherzato Carboni- ovviamente l’Avellino, nonostante la sconfitta con noi, ha fatto una grande parte di stagione. È a solo -2 dai nostri punti. Va detto però che tutti stanno bene in questo periodo. Ora sono tutte partite belle da vedere e belle da giocare”.


Poi chiude la conferenza con un aneddoto che strappa il sorriso: “Ieri sera ero a cena a guardare la partita. Mi chiama il presidente. Lì per lì mi preoccupo e penso: ma come? C’ho parlato fino alle 18.. vabbè, comunque Vigorito mi fa: mister, sta vedendo la partita?. E io: si. E lui: ma stanno giocando tutti i titolari..
Io: si, vabbè, ognuno fa le scelte che ritiene più opportune. Lui si risente e dice: Ma sono tutti bravi per lei? Come? Il Latina gioca con tutti i titolari e non è nulla? E lì si è chiarito l’equivoco: io guardavo il Real Madrid, lui guardava il Latina

Da non crederci…

Sezione: Sala Stampa / Data: Gio 04 aprile 2013 alle 19:44
Autore: Giovanna Romano
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