Per chi avesse dubbi sulla utilità reale della sosta per un Benevento letteralmente rigenerato dalla cura Carboni, ora non ci sono più dubbi. A smentire le paure di una sosta inopportuna ci ha pensato Emanuele D’Anna, nella veste di conferenziere nel consueto incontro del giovedì pomeriggio.


Siamo più carichi di prima- ha detto determinato il capitano giallorosso-  domenica ci aspetta una gara importante contro una formazione che vorrà vincere. Ma d’altra parte – ha sorriso- chi non vuole vincere contro questo Benevento che è la squadra più in forma del campionato?
Tutti ci davano per spacciati fino a poche settimane fa
- ha aggiunto D’Anna- non era facile uscire da un momento così. Eppure io sono sempre stato convinto che questa squadra sa reagire davanti alle difficoltà. Quando l’ho detto, non sono stato creduto. Ed oggi invece ho dimostrato di avere ragione”.


E i tifosi, che anche in quel di Paduli hanno fatto sentire la loro vicinanza, ora fanno i salti di gioia: “Averli al nostro fianco è importante per noi. Se siamo riusciti a superare i momenti duri, è stato anche grazie a loro. Ci stanno dando una grossa mano e li ringraziamo”.
A “beneficiare” della cura Carboni (consentiteci le virgolette) è stato soprattutto lui che non ha mai avuto un rapporto facile con Ugolotti: “Dopo aver detto le cose come stavano dopo la gara con il Perugia- ha raccontato il calciatore di Baiano- fui stranamente estromesso dai convocati per la gara con il Viareggio. Me ne rammaricai tanto. È vero che non ero stato bene, ma non credo fosse questo il motivo. E non mi fu detto nemmeno il perché. Sinceramente pensavo che il capitano avesse diritto ad una spiegazione. Né io, d’altra parte,la chiesi. E quella fu la partita della svolta. Permettetemi di esserne orgoglioso. Mister Carboni invece mi ha capito al volo, con lui c’è molto dialogo. Lui sta puntando tantissimo su di me e se ora riesco a giocare tutti questi palloni, è merito anche di questo”.


L’ultimo commento capitan D’Anna lo riserva per il prossimo avversario: “L’Andria mi ha fatto un’ottima impressione, ha dei bei singoli, si chiude in difesa e ha fatto del contropiede l’arma principale. Noi dobbiamo avere pazienza, fare possesso palla e colpire al momento giusto. loro ci aspetteranno, ne sono sicuro. Ci aspetteranno e ripartiranno in contropiede. Dobbiamo stare attenti. Ma se giochiamo da Benevento, Andria o non Andria, non ce ne sarà per nessuno”.

Sezione: Sala Stampa / Data: Gio 28 febbraio 2013 alle 19:19
Autore: Giovanna Romano
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