Ai nostri microfoni l’ex attaccante del Cagliari, Antonio Criniti, ha parlato del match che sabato prossimo gli isolani disputeranno tra le mura amiche contro il Benevento del nuovo tecnico Stellone:

“Per il Benevento il cambio allenatore era inevitabile. Bisognava fare qualcosa per dare una scossa a tutto l’ambiente. Di sicuro la sfida contro il Cagliari non capita nel momento ideale per Stellone. Il tecnico è arrivato da poco e avrà bisogno di un circa un mese per iniziare a dare la sua impronta. In  questi casi è importante fare un lavoro sulla testa dei calciatori. E’ fondamentale allenarsi ad alta intensità perché bisogna correre più degli altri. 

Contro il Cagliari mi aspetto un Benevento che cercherà di ribattere colpo su colpo. Chiudersi e pensare di giocare una partita di attesa significherebbe andare incontro ad un risultato negativo. Se dai spazio a gente come Luvumbo,  Nández, Lapadula, rischi molto. Inoltre nel Benevento ci saranno assenze importanti come Glik e Schiattarella. 

Non credo che Stellone continuerà col 3-5-2. Lo ha adottato in alcune occasioni ma senza ottenere grandi risultati. La cosa positiva è che il cambio di allenatore porta sempre una reazione di orgoglio da parte della squadra. La classifica è corta e con due o tre vittorie di fila puoi rimettere tutto in discussione. Le prossime sfide con Brescia e Ascoli sono alla portata del Benevento. Sono convinto che si arriverà fino all' ultima gara ma la squadra otterrà l’obiettivo finale, che in questa stagione è quello di mantenere la categoria. In questo momento non bisogna trasmettere ulteriori ansie ai giocatori”.

Sezione: In primo piano / Data: Mer 08 febbraio 2023 alle 16:41
Autore: Claudio Donato
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