"Non solo nel calcio, ma nella vita generale, la Germania è più avanti. Anche con il Coronavirus, si sono attrezzati subito, noi abbiamo fatto fatica ed ha portato rallentamenti anche nel calcio. Sono molto avanti, perciò hanno ricominciato in tutta sicurezza. E' una situazione un po' particolare, in Germania qualche ente si è preso la responsabilità di cominciare, in Italia nessuno lo fa". Esordisce così ai microfoni di Radio Punto Nuovo Show il difensore del Benevento, Luca Caldirola che, poi, sottolinea la necessità di riprendere il campionato anche in Italia: "Bisogna andare avanti, se si dovesse stoppare ancora, diventerebbe ancora più problematica per quanto riguarda lo sport. Se si dovesse ricominciare, i vari medici o chi si occupa del rischio, lo farà con meticolosità. Ovviamente non c'è rischio 0, puoi contagiarti anche al bar, al ristorante. Paura? Personalmente non ne vedo. Dubito anche che qualcuno abbia scritto a Spadafora, ma rispetto le decisioni di chiunque. E' la mia prima esperienza al Sud ed il calore della Campania è incredibile, spero di restare qui a lungo". 

Le ultime battute Caldirola le dedica al Benevento e al possibile taglio degli stipendi: "Benevento? La meritocrazia farà il suo corso, l'anno prossimo giocheremo in Serie A. Le società per mandarci in ritiro ha da affrontare dei costi, siamo professionisti e non stiamo in giro tutto il giorno: campo e famiglia, non c'è rischio di contagio. Disponibilità sugli stipendi? In questo periodo di difficoltà uno sforzo va fatto, le società hanno delle perdite e penso si debba dare una mano. Le varie società troveranno un accordo con i giocatori" .

Sezione: In primo piano / Data: Mar 19 maggio 2020 alle 22:04
Autore: Redazione TuttoBenevento
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