Claudio Bellucci a TB: “Conosco bene Stellone. E’ un tecnico preparato e infonde grande entusiasmo. Centrerà il suo obiettivo”

Un bomber come Claudio Bellucci ai microfoni di TuttoBenevento. Claudio conosce benissimo Stellone, essendo stato suo compagno di squadra nel Napoli di Novellino. Ecco quanto affermato sul Benevento:

“Conosco benissimo Stellone. Può sembrare scontato quello che dico, ma il Benevento non merita questa classifica per quelli che sono i valori della rosa. Logicamente, quando cambi diversi allenatori i problemi ci sono. Penso che i problemi siano da collegare alla squadra. Quando si cambia allenatore c'è sempre un colpo di coda che nel Benevento non c’è stato. Non sempre la colpa è del tecnico. Stellone ha molta esperienza ed ha allenato piazze importanti. Non è una situazione facile, ma lui è in grado di risollevare il morale di squadra e tifosi. E’ un tecnico capace e preparato.

La gara con il Brescia non è facile ma bisogna riportare entusiasmo e conquistare la vittoria. Si parte dalla prestazione confortante di Cagliari. Non è facile giocare all’Unipol Domus. Il Brescia ha cambiato diversi allenatori. Credo che il fattore campo possa incidere notevolmente. Il presidente Vigorito ha chiamato a raccolta i tifosi. Sono sicuro che non faranno mancare il loro sostegno. Ho letto le parole di Stellone e mi lasciano ben sperare. Roberto è molto bravo a portare fiducia e tranquillità e riuscirà a conquistare la salvezza”.

Le difficoltà degli attaccanti come le spieghi?

"Gli attaccanti devono lavorare e sacrificarsi per la squadra. Il gol arriva quando meno te lo aspetti". 

Cosa non ha funzionato con Cannavaro?

“Non è facile capire certe situazioni. Il Benevento ha una rosa di buon livello. Dopo alcune partite Fabio diede le dimissioni. Probabilmente ci sono delle cose che non sono andate nel verso giusto. Evidentemente, Benevento non è stata la giusta occasione per lui. Possono anche capitare delle situazioni che vedono calciatori di qualità che non riescono ad esprimersi al meglio. Adesso bisogna ricompattarsi e voltare pagina. Il primo pensiero è quello di fare punti e ripartire con grande entusiasmo”. 

Che cosa hai visto di diverso contro il Cagliari? Un club che conosci bene avendoci collaborato.

“Ho visto la voglia dei calciatori di mettersi in evidenza di fronte al nuovo allenatore. Anche se è un po’ in ritardo, il Cagliari sta riprendendo il terreno perduto. Ha un allenatore che è un maestro. Il Benevento ha fatto una buona gara anche se non è bastato. Si è vista una squadra più accorta anche se in attacco deve essere un po’ più determinata. Il Brescia non è il Cagliari e con maggiore determinazione in zona gol, credo che il Benevento possa far sua la gara”.