Il suo ingaggio fu salutato con favore dalla piazza giallorossa: nonostante l’età non più giovane e una condizione da ricostruire, Antonio Nocerino per la serie B era giustamente considerato un lusso. D’altronde qualche anno in più, ma nemmeno tanti visto che al suo arrivo nel Sannio le primavere erano 33, e qualche mese di stop non ti fanno dimenticare come si gioca al calcio.

Purtroppo, però, l’avventura dell’ex Milan in giallorosso è durata soli pochi mesi: a dicembre 2018 la decisione di risolvere il contratto con il Benevento per tornare in America dove viveva la sua famiglia. Il motivo? Ufficialmente motivi familiari.

In realtà, dopo poco più di un anno, è lo stesso Nocerino a svelare la vera motivazione dell’addio al Benevento: “In giallorosso la mia ultima avventura da calciatore. Sei mesi che mi sono serviti a capire – dichiara l’ex calciatore a Nicolò Schira su instagram - che il mio futuro sarebbe stato in panchina. Col direttore Foggia e il presidente Vigorito ho avuto un grandissimo rapporto, mentre con l’allenatore Bucchi non l’ho avuto. Avevo lasciato la famiglia in America pur di tornare a giocare. A Benevento si era riaccesa la fiammella, mi sono trovato benissimo con la società. Non volevo perdere il rispetto per loro e deluderle: ho preferito farmi da parte e andarmene visto che non rientravo nei piani tecnici”.

Sezione: In primo piano / Data: Mar 05 maggio 2020 alle 12:33
Autore: Gerardo De Ioanni / Twitter: @@GerardoDeIoanni
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