Quella con il Cittadella sarà la sua partita: tra le fila dei veneti Gabriele Moncini ha passato solo sei mesi ma ricchi di emozioni. Quindici gol in ventidue presenze, tra regular season e play-off e una serie A mancata di un niente non si possono dimenticare facilmente. Il “Citta” avrà sempre un posto speciale del suo cuore che, però, da qualche settimana si è tinto di giallo e di rosso. E con la maglia giallorossa del Benevento, Moncini vuole prendersi quella serie A persa la scorsa stagione: “Sono arrivato al Benevento con grande entusiasmo – confida l’attaccante ai microfoni di Ottochannel nel corso di Ottogol – Spero che qui al Benevento riesca a compiere la maturazione definitiva. Ancora non riesco a credere di essere allenatore da Pippo Inzaghi: per me è un idolo, sono cresciuto vedendo giocare lui e Trezeguet. Cerco di assimilare tutti i consigli che mi dà, giorno dopo giorno. Qui il livello è davvero alto, c’è un gruppo da Serie A. Ci sono tutti i presupposti per fare bene.

Peccato per il pari di domenica con il Pisa, abbiamo creato molto senza riuscire a sfruttare le occasioni. Non aver vinto, però, non deve toglierci l’entusiasmo, il pareggio ci può stare.

AL TOMBOLATO DA EX – “È un campo molto difficile, ci aspetta una gara molto tosta. Il Cittadella è un’isola felice del nostro calcio. Fa storia a sé. C’è un gruppo che si conosce da anni e quella è la loro vera forza. Dovremo stare molto attenti, conoscendo Venturato sono sicuro che partiranno a mille. Dovremo essere bravi a tenere botta. Se esulto in caso di gol? Sono un istintivo, non lo so. Se dovessi segnare proverei a contenermi per rispetto ai miei ex tifosi ma…”.

SULLA TRATTATIVA – “I primi contatti ci sono stati già ad ottobre. Prima di accettare e firmare mi sono informato sulla squadra. Vedendo il Benevento, per la mole di gioco che crea, è la squadra ideale per mettere in risalto le mie caratteristiche. Per una punta è facile giocare in una squadra del genere”.

CAMPIONATO – “Il girone di ritorno è la fase più importante di un campionato perché è il momento in cui si va a delineare la classifica. Dobbiamo pensare solo a noi e a vincere le partite che ci servono per raggiungere l’obiettivo”.

AMBIENTE DA ALTRI PALCOSCENICI – “Qui era venuto già da avversario, è un ambiente che mi piace molto e che merita sicuramente altri palcoscenici”.

Sezione: In primo piano / Data: Mer 22 gennaio 2020 alle 11:27
Autore: Redazione TuttoBenevento
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