Ennesima prova di forza del Benevento che con il Pordenone ha conquistato il primo successo casalingo del 2020. Una vittoria che Pippo Inzaghi ha commentato così in sala stampa nell’immediato post – partita: “Dispiace per il gol subito ma sono molto contento per la partita fatte e per la vittoria. Era una gara complicata, conosciamo la forza del Pordenone. Noi eravamo un po’ all’osso ma in queste due partite la squadra ha dimostrato un grande carattere. Oggi il neo è stato quello di non chiudere la partita prima con Sau e poi con Moncini. Complimenti al Pordenone ma anche noi abbiamo fatto una grande gara. Abbiamo sofferto più del solito, ma il girone di ritorno sarà così. Il passo di questi ragazzi anche nell’emergenza è incredibile. Nelle situazioni di emergenza bisogna stare attenti anche negli allenamenti perché ogni botta può crearti ulteriori problemi. In queste due settimane abbiamo avuto molte assenze, dalla prossima rientreranno diversi giocatori. Aver passato queste due partite con due vittorie è motivo di orgoglio. Nei duelli siamo stati bravi. Sapevo che giocando così avremmo concesso qualcosa. Abbiamo giocato un ottimo calcio, con un buon possesso palla. Sono contento perché quando vinci partite così significa tanto. Oggi ci mancavano 10 giocatori. Faccio fatica a chiedere di più a questi ragazzi”.

Sulla scelta di tornare al 4-4-2: “Sapevo che giocando 4-4-2 senza il play potevamo soffrire qualcosina perché loro ci mettevano il trequartista dietro i due mediani ma nella preparazione della partita ho pensato che noi con quattro attaccanti potevamo metterli in difficoltà e così è stato. E’ vero che Montipò in alcune circostanze è stato bravo ma noi abbiamo dato sempre la sensazione di poter far gol. Ci è mancata un po’ di cattiveria. Poi nel corso di gara la squadra con i quattro attaccanti si stava allungando un po’ e per questo sono passato a tre con l’ingresso di Del Pinto.

Ho scelto il 4-4-2 anche perché così Improta si esprime al meglio delle sue possibilità. Lui e Insigne hanno fatto davvero molto bene. Poi siamo riusciti a far esordire anche un ragazzo del settore giovanile (Di Serio n.d.r.) che è molto bravo. Non vedevo l’ora di metterlo. Purtroppo appena è entrato abbiamo subito gol ma è stato bravo nel finale di gara”.

L’omaggio a Carmelo Imbriani: “Bellissima la coreografia iniziale. Complimenti alla curva, è stato molto emozionante. Conosciamo tutti la sua storia anche se personalmente non l’ho conosciuto se non da avversario. Ha lasciato un ottimo ricordo a tutti e siamo contenti di avergli dedicato questa vittoria”.

Alla ricerca di motivazioni: “Anche oggi sembravamo noi a dover rincorrere. E’ chiaro che in questo momento gli stimoli vanno trovati visto l’enorme vantaggio in classifica. Possiamo ancora essere la miglior difesa d’Europa e questo deve spingerci a dare sempre il massimo”.

Sezione: SALA STAMPA / Data: Dom 16 febbraio 2020 alle 02:16
Autore: Gerardo De Ioanni
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