Archiviato il pari interno con il Pisa ma anche e soprattutto la polemica con l’entourage di Coda, il Benevento è pronto a tuffarsi nuovamente testa e cuore nel calcio giocato. L’impegno che attende i giallorossi non è dei più semplici. Il Cittadella di Venturato è ormai diventata una realtà del campionato cadetto e, come sempre, darà del filo da torcere alla truppa giallorossa di Inzaghi. I granata, sesti in classifica, anche quest’anno si stanno confermando tra le più serie candidate alla promozione in A. D’altronde se il distacco dalla capolista Benevento è ampio e ormai proibitivo (sono ammessi scongiuri), lo stesso non può dirsi rispetto alla seconda piazza, occupata dal Pordenone, distante solo 5 punti. Ragion per cui, i veneti, animati anche dalla volontà e dall’intenzione di festeggiare al meglio i cento anni dalla loro fondazione, faranno di tutto e di più per ottenere il bottino pieno.

Il Benevento, però, ha ancora negli occhi le immagini e nel cuore le sensazioni dello scorso 25 maggio quando proprio contro il Cittadella dovette dire addio al sogno promozione a causa della sconfitta nella semifinale di ritorno al Vigorito (0-3). La bella e convincente vittoria dell’andata (4-1 per i sanniti) non ha spento la voglia di rivalsa dei giallorossi. Anzi.  “Abbiamo ancora il dente avvelenato per lo scherzo che ci hanno fatto l’anno scorso”. Così Massimo Volta nel post partita col Pisa.

Sanniti che potranno contare anche sull’apporto, sul sostegno e sul calore dei propri tifosi che, ancora una volta, seguiranno in massa la Strega. Al Tombolato saranno 340 i supporter giallorossi.

Fischio d’inizio alle ore 15.00.

QUI BENEVENTO – Inzaghi, che deve fare a meno di Antei, Tuia, Tello e Vokic, vuole ottenere la quarta vittoria consecutiva in trasferta e per farlo si affiderà per quanto possibile alla formazione tipo. I nuovi arrivati Moncini e Barba siederanno inizialmente in panchina, con il primo che ha già esordito nel finale del match di domenica scorsa. Il sostituto di Tuia sarà Massimo Volta. In mediana ci sarà il ritorno di Hetemaj, fermato dalla febbre contro il Pisa. Il finlandese completerà il trio di centrocampo con Schiattarella e Viola. In attacco, Sau e Kragl (in ballottaggio con Insigne) agiranno ai lati di Coda.

QUI CITTADELLA – Tra le mura amiche il Cittadella non è propriamente quella che può definirsi una schiacciasassi. Il suo rendimento casalingo è da retrocessione: solo 15 i punti conquistati al Tombolati in 10 uscite stagionali. Tenendo presente solo il rendimento interno, i granata sarebbero quindicesimi.

Per la sfida con il Benevento, Venturato ha recuperato in extremis l’attaccante Diaw, miglior realizzatore della squadra con ben 9 reti. La punta friulana, però, non è al meglio e dovrebbe partire dalla panchina. Non saranno del match nemmeno Camigliano, Vita, Celar e Panico.

Il tecnico, quindi, si affiderà all’estro del trequartista scuola Roma D’Urso e alla garra di Gargiulo apparso molto determinato in settimana, almeno davanti ai microfoni. In avanti pronta la coppia Luppi – Stanco.

PROBABILI FORMAZIONI:

BENEVENTO (4-3-2-1): 1 Montipò; 11 Maggio, 14 Volta, 5 Caldirola, 3 Letizia; 21 Hetemaj, 28 Schiattarella, 10 Viola; 7 Kragl, 25 Sau; 9 Coda. A disp.: 12 Manfredini, 22 Gori, 35 Barba, 18 Gyamfi, 15 Pastina, 4 Del Pinto, 17 Basit, 19 Insigne, 16 Improta, 33 Armenteros, 32 Moncini, 20 Di Serio. All. Filippo Inzaghi

CITTADELLA (4-3-1-2): 1 Paleari; 24 Ghiringhelli, 5 Adorni, 15 Frare, 3 Benedetti; 20 Gargiulo, 4 Iori, 8 Proia; 10 D’Urso; 14 Luppi, 30 Stanco. A disp.: 12 Maniero, 2 Mora, 18 Perticone, 13 Rizzo, 25 Ventola, 23 Branca, 7 Bussaglia, 26 Pavan, 17 Rosafio, 19 Marchi, 9 Diaw, 21 Vrioni. All. Roberto Venturato

ARBITRO: sig. Niccolò Baroni di Firenze

ASSISTENTI: sigg. Andrea Tardino di Milano e Oreste Muto di Torre Annunziata

QUARTO UFFICIALE: sig. Luca Zufferli di Udine

DIRETTA TV: Dazn

Sezione: In primo piano / Data: Sab 25 gennaio 2020 alle 11:06
Autore: Gerardo De Ioanni
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