Abbiamo ascoltato l’ex attaccante del Napoli, Stefan Schwoch, sulle ultime gare che il Benevento ha disputato contro Ascoli e Pisa. Lapadula è senza dubbio l’uomo che può fare la differenza in questa squadra, ma soprattutto nelle prossime gare.

Stefan, un tuo giudizio sul Benevento, che hai visto giocare contro l'Ascoli e commentato per Dazn, e sulla gara di andata contro il Pisa?

“Contro l’Ascoli ho visto un Benevento che nella prima mezz'ora ha rischiato di andare in svantaggio in tre o quattro occasioni. Credo si sia trattato di errori di distrazione. Poi è venuta fuori la qualità questa squadra, che ha la fortuna di avere un attacco fortissimo. Lapadula ha fatto gol alla prima occasione. Sicuramente è un giocatore che  fa la differenza. Gli attaccanti e i difensori forti hanno sempre fatto la fortuna di tutte le squadre. Per il valore della rosa del Benevento, devo essere sincero, non ho visto una squadra schiacciasassi. E’ l’organico più forte insieme a quello del Lecce. La differenza è che quest’ultima è riuscita a sfruttarlo al massimo senza passare per la lotteria dei playoff. Cosa può essere accaduto dipende da tante cause. A volte il pensiero di giocare da favoriti può influire. Non è facile andare in campo con il pensiero di dover vincere sempre. E’ una situazione che può generarti tensione". 

Sabato il ritorno con il Pisa, che gara ti aspetti?

“Contro il Pisa devi evitare di farti aggredire. Non devi commettere gli errori che si sono visti contro l’Ascoli. Anche loro in attacco hanno giocatori importanti. Il Benevento affronta una squadra che sa giocare a ritmi alti e ha elementi di personalità.  Bisogna creare di più e non abbassarsi troppo. Non bisogna lasciargli l’iniziativa. La Strega ha la forza per fare la sua partita, ma non deve pensare che anche il pareggio possa bastare". 

Quali potrebbero essere le possibili finaliste?

“Il Monza ha vinto a Brescia ed è la favorita. Pisa è Benevento è tutta da giocare. Si tratta di una partita aperta. L’uno a zero conta veramente poco". 

Sulla carta il Benevento ha un organico forte. Cosa è mancato per poter ambire alla promozione diretta?

“L’organico è forte e poteva fare meglio. Ha pagato molto l’assenza di un bomber come Lapadula. Aveva già realizzato 10 gol e tutti abbiamo visto la sua importanza anche nei playoff. Con  mezza occasione è riuscito a segnare contro l’Ascoli. E’ sempre pronto ad approfittare di qualsiasi errore. Sarebbe stato importantissimo averlo a disposizione per tutto il campionato. Sta bene ed è in fiducia: due reti in due gare  è ossigeno puro per un attaccante.  Contro un attaccante così i difensori non si sentono mai tranquilli. Parliamo di una punta che crea agli avversari una certa pressione psicologica”. 

Sezione: In primo piano / Data: Gio 19 maggio 2022 alle 14:16
Autore: Claudio Donato
vedi letture
Print