Nelle ultime ore, con l'aumento dei contagi registrato queste settimane, non si fa altro che parlare del nuovo DPCM che il Governo varerà - probabilmente - in serata e, di conseguenza, delle ipotetiche misure e restrizioni ivi contenute. A tal proposito è  stata paventata anche l'ipotesi che l'Esecutivo guidato da Giuseppe Conte potesse operare dei tagli al pubblico consentito per gli spettacoli, le manifestazioni e gli eventi. Uno scenario, quella della riduzione del pubblico, che non trova però conferma nelle parole del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini che, sulla presunta volontà del Governo di ridurre il limite di 200 persone al chiuso e di 1.000 all'aperto per spettacoli dal vivo e cinema (a meno di decisioni clamorose dovrebbe valere anche per gli stadi), ha detto chiaramente che: "non esiste questo rischio ma saranno confermati questi limiti con la possibilità delle Regioni di derogare".

Pertanto, se le parole del Ministro Franceschini saranno ratificate nel nuovo provvedimento del Presidente del Consiglio, la palla poi passerà ai presidenti di Regione che potranno, nel caso lo ritenessero opportuno, diminuire il numero degli accessi consentiti per eventi, manifestazioni e partite di calcio.

Sezione: In primo piano / Data: Lun 12 ottobre 2020 alle 16:46
Autore: Gerardo De Ioanni / Twitter: @@GerardoDeIoanni
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