È il direttore sportivo Pasquale Foggia a incontrare i media nella consueta conferenza stampa di vigilia. Queste le sue parole:

MERCATO IN USCITA - "Abbiamo le idee chiare ma dipenderà anche dalle richieste che avranno i nostri calciatori. Dovremo rientrare in una lista...valuteremo diverse cose dalla lista, agli anni di contratto, alle esigenze che avremo nei singoli ruoli".

GIOVANI -"Valuteremo per loro la miglior soluzione per la crescita singola di ogni ragazzo".

CRESCITA - "Il modo di confrontarsi con noi rispetto a tre anni fa è totalmente cambiato. Quest'anno già da diversi mesi a questa parte quando ho iniziato a contattare società e agenti c'è sempre stata apertura e questo vuole dire che questa società è cresciuta a livello nazionale e internazionale. Prendere Glik la dice lunga sul progetto che stiamo portando avanti".

REMY - "È stato il primo calciatore che abbiamo preso e finché c'è una logica di tesseramento cercheremo di portarla avanti. Ci sono ancora spiragli...".

ASCOLI DA EX - "Facemmo una salvezza bellissima. Facemmo un campionato strepitoso da ripescata in A per Calciopoli. Dal punto di vista della partita che si farà dovremo fare sicuramente una partita degna della serie B e della capolista".
SERIE A - "Non ritengo questa la mia prima esperienza in massima serie perché tre anni fa anche se non avevo costruito io quel gruppo mi sono sentito parte integrante di esso e sento mia quella retrocessione. Ora torniamo in A e sicuramente saremo diversi".

PARAMETRI - "Il calcio è anche un'azienda e da tale deve essere trattata. In due anni abbiamo fatto un gran lavoro; chiaramente la serie A richiede qualcosa di diverso ma sempre nel rispetto di certi parametri. Se dovesse capitare un'opportunità siamo pronti a fare un'eccezione".

INCEDIBILI - "Ad oggi l'idea è di non dar via chi riteniamo possa fare parte del nostro progetto. Però se vende la Juve, può vendere anche il Benevento. L'importante è avere la possibilità di prendere un sostituto di pari livello o anche superiore".

BALOTELLI - "Mai chiesto a Raiola..."

MAGGIO E GORI - "Nessun problema, continueranno con noi".

VIOLA - "È uno degli incedibili di questo Benevento, è il nostro numero dieci e speriamo possa fare bene come quest'anno".

BONAVENTURA - "Giocatore importante, fa parte fino ad oggi della squadra più vincente italiana. Se potessi, andrei a prenderlo io in braccio a Milano per portalo qui ma tra il dire e il fare ce ne passa tanto...".

VOKIC - "Speriamo possa avere domani l'opportunità di farsi vedere. È stato un peccato perché in questo finale di stagione avrebbe potuto trovare spazio. Si parla sempre di giovani ma poi pochi li mandano in campo. Noi ne abbiamo fatto esordire diversi e va dato merito a chi lavora nel settore giovanile".
MAGGIO - "È l'esempio della professionalità e della passione per il calcio. Senza queste qualità non si arriva a certi livelli".

L'EMOZIONE PIÙ BELLA - "Sicuramente quella con la Juve Stabia. Una emozione unica. Ora ci prepariamo a questa serie A in maniera importante; questa volta arriveremo tutti quanti in maniera diversa alla A".
RITIRO - "Stiamo valutando le varie opportunità e non è da escludere una meta estera. Sceglieremo la sede migliore per un ritiro che sarà per forza si cose, visti i tempi, diverso dagli altri del passato".

DIMENSIONE - "Al di là dei nomi, dobbiamo essere consapevoli della nostra dimensione: dovremo lottare fino all'ultimo minuto per mantenere la categoria. Questo sarà il nostro campionato, Non voglio che si possa fantasticare troppo. I fatti sono quelli che contano, non le parole. Parlo sempre con i calciatori che cerchiamo di prendere, perché ciò che riesci a trasmettere è fondamentale".

STRATEGIA - "Ci sarà più di un acquisto in tutti i reparti. Interverremo a centrocampo e in avanti. In porta non non cambieremo nulla: Montipò credo sia stato il calciatore simbolo di questo campionato sin dall'inizio. E' stato un orgoglio da parte di tutti aver creduto in lui. E' uno dei portieri più forti del panorama calcistico italiano".

Sezione: SALA STAMPA / Data: Gio 30 luglio 2020 alle 14:36
Autore: Gerardo De Ioanni / Twitter: @@GerardoDeIoanni
vedi letture
Print