È Lorenzo Montipò il protagonista assoluto del pomeriggio sannita. Una serie magnifica di parate per il portierone giallorosso, che risponde con una prova sublime a qualche critica che già si era sollevata dopo le due gare con Sampdoria e Inter. Queste le sue parole ad ottochanel:

 “si sono sentiti i 1000 tifosi che cantavano per noi, speriamo tornino presto tutti allo stadio.”

Almeno 3 interventi decisivi che hanno salvato la strega: “sono molto contento, 3 interventi sono stati davvero belli, ma io so che devo farmi trovare sempre pronto nel corso dell’anno, questa è la serie A e so che da qui alla fine dovrò parare tanto per far salvare il Benevento.”

Sul primo intervento su Musa Barrow: “il primo intervento quello su Barrow, è sicuramente stato il più difficile, sono stato bravo a rimanere in piedi fino all’ultimo contro un attaccante forte e rapido come Barrow, quando parti così guadagni tanta fiducia. Sono contentissimo per la grande prova della squadra più che per la mia prestazione personale. “

Sulle differenze tra il campionato di B e quello di A:”La differenza è il ritmo e la velocità di pensiero, per me su tutti il gioco coi piedi è diventato molto più difficile vista la velocità con cui ti pressano gli attaccanti, devi lavorare sempre con la testa per essere sempre ben piazzato e pronto.”

Sulla crescita dal punto di vista della personalità: “son contento che si sia notata una forte crescita mentale, per un portiere è essenziale essere forti mentalmente soprattutto per poter affrontare il massimo campionato di calcio. So che i miei compagni hanno bisogno della sicurezza, ed è stato anche e soprattutto merito dei miei compagni che nonostante gli errori delle prime due giornate hanno continuato ad incitarmi a giocare con i piedi dandomi grande fiducia.”

Sezione: SALA STAMPA / Data: Dom 04 ottobre 2020 alle 17:53
Autore: Luca Russo
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