Quando arriva in Italia, Alexandre Pato, è poco più di un bambino: viene accolto dal Milan e dai suoi tifosi come un predestinato.
Purtroppo per varie ragioni, soprattutto problemi di natura muscolare, non conferma a pieno le aspettative. Nonostante ciò, chiude la sua pluriennale esperienza rossonera (5 stagioni) con la bellezza di 51 gol in 117 partite. Non male.
Da quel momento, però, è un lungo peregrinare: Corinthians (30 pres., 10 gol), San Paolo (62 pres. 38 gol), le infruttuose esperienze in Europa con Chelsea e Villareal, prima di trasferirsi in Cina al Tianjin Tianhai dove è assoluto protagonista con 34 gol in 46 presenze. Poi l'ennesimo ritorno in patria al San Paolo nel 2019 (12 pres. e 5 gol).
Oggi quel ragazzino è un uomo ed ha 30 anni: non più giovanissimo, certo, ma nemmeno "vecchio". Se i muscoli e la "voglia" lo aiutassero potrebbe ancora dire la sua ad alti livelli, forse.
Chissà, il Papero, come è soprannominato, forse ha solo bisogno di qualcuno che gli tenda una mano per tornare ad essere determinante nel calcio che conta. Per sentirsi ancora calciatore con la "C" maiuscola.
Secondo alcuni quotidiani, questa mano vorrebbe dargliela proprio il Benevento del suo "amico" Pippo Inzaghi.

Storie di calciomercato, insomma: vedremo se Pato resterà una suggestione o diventerà realtà. Di certo sarà difficile, usiamo un eufemismo, che il Benevento accetti la valutazione del calciatore fatta dal San Paolo che, secondo TuttoSport, avrebbe risposto al sondaggio dei sanniti con una richiesta di 25 milioni di euro per il cartellino del brasiliano.

Sezione: CALCIOMERCATO / Data: Sab 11 luglio 2020 alle 18:44
Autore: Gerardo De Ioanni / Twitter: @@GerardoDeIoanni
vedi letture
Print