9 punti dopo 8 giornate, frutto di 3 vittorie e 5 sconfitte. Se teniamo presente che le 5 sconfitte sono arrivate contro Inter, Napoli, Roma, Verona e Spezia e che le 3 vittorie contro Sampdoria e Fiorentina fuori casa e Bologna in casa, possiamo affermare senza ombra di dubbio che il ruolino di marcia del nostro Benevento in questo inizio di serie A, è di tutto rispetto. 

Se poi ci mettiamo anche che abbiamo 7 punti di vantaggio sul Crotone fanalino di coda, 4 punti di vantaggio sulla terz’ultima posizione occupata al momento dalla coppia Genoa-Torino, che abbiamo 6 squadre dietro di noi, che siamo a pari punti con Bologna e Spezia, ad un punto da Cagliari e Sampdoria e a -3 dal Verona, beh allora le note positive sono davvero tante. 

Tirando le somme possiamo dire senza il rischio di essere smentiti che l’unico vero rammarico di questo inizio di stagione è quello della debacle interna rimediata contro lo Spezia. 

Un vero e proprio blackout figlio forse di un atteggiamento mentale inspiegabile che sopratutto con le squadre sulla carta di pari livello non deve mai essere assunto. In serie A bisogna sempre giocare con il coltello tra i denti e con lo spirito battagliero se si ha veramente la voglia di raggiungere la salvezza! 

Contro la Fiorentina si è rivisto finalmente lo spirito della squadra che abbiamo imparato a conoscere nello scorso campionato: stretta, compatta, battagliera, brutta, sporca e cattiva…ma soprattutto vincente. Eh si, proprio così, vincente. Perché se qualcuno non se ne fosse accorto, da quando questa squadra aveva matematicamente raggiunto la promozione diretta, dopo aver stracciato tutti e maciullato ogni avversario, aveva inanellato più di una battuta a vuoto. Negli ultimi mesi, di vittorie ne aveva portate a casa poche e quell’atteggiamento di cui parlavo prima, in campo l’avevamo rivisto pochissime volte. 

Ecco, lo spirito che noi conosciamo bene è venuto fuori quando meno ce l’aspettavamo. 

Nel momento di difficoltà massima e con gli uomini quasi contati, Inzaghi gioco forza si è dovuto ri-affidare a tutti quegli uomini che l’anno scorso gli/ci hanno regalato quella fantastica cavalcata. La prestazione strepitosa di Hetemaj è l’emblema di quello che è andato in scena ieri al Franchi e di come bisognerà affrontare da qui alla fine tutti gli avversari in questa serie A. 

Hetemaj in panchina e fuori dai radar della squadra titolare è stato forse l’errore più grave di questo inizio di campionato. Siamo sicuri che anche Inzaghi se ne sia reso conto e ne terrà sicuramente conto nel prosieguo del torneo. 

Un torneo che adesso comincerà ad entrare nel vivo con un calendario che mano mano ci metterà di fronte quegli avversari con i quali i punti varranno il doppio. Bisognerà stare molto attenti e sbagliare il meno possibile, per provare a girare ad una quota che ci permetta, con qualche piccolo aggiusto nel mercato di gennaio, di poter ambire tranquillamente a quella salvezza che mai come quest’anno sarebbe più importante e bella di una promozione. A causa di questa pandemia, dobbiamo essere consapevoli e quindi metterci l’anima in pace, che quest’anno gli stadi presumibilmente rimarranno chiusi fino al termine della stagione. Piange il cuore pensare che sabato al Ciro Vigorito non solo arriverà la Juventus, ma soprattutto Cristiano Ronaldo, il calciatore che insieme a Messi, attualmente è il migliore in assoluto al mondo. Pensare che per una gara del genere il nostro stadio si sarebbe potuto riempire come un uovo, e invece quegli spalti rimarranno desolatamente vuoti fa veramente male. Proprio per questo, la salvezza quest’anno avrebbe ancora più senso e cioè quello di riportare i grandi club a Benevento e dare la possibilità alla nostra tifoseria di godersi lo spettacolo che meritano e che si sono conquistati con tanto sacrificio. Questo è l’obiettivo che il Presidente Vigorito ha fissato per Inzaghi e la sua truppa. Per raggiungerlo ci vorranno in campo sempre 11 gladiatori, 11 leoni, praticamente gli stessi che abbiamo visto in azione al Franchi di Firenze. Con quelli in mezzo al campo difficilmente la salvezza quest’anno potrà sfuggirci. Forza Benevento!

Sezione: L'EDITORIALE TB di C.Calicchio / Data: Lun 23 novembre 2020 alle 20:00
Autore: Cosimo Calicchio
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