Un altro bel ritorno a TuttoBenevento, quello dell’ex portiere Roberto Aluisi, tra i protagonisti della promozione in C2 nel lontano 1994.  Calciomercato e obiettivi per il prossimo campionato i principali temi della nostra chiacchierata.

Roberto, benvenuto. Sempre un grande piacere risentirti. Che tipo di Benevento ti aspetti in vista del prossimo campionato? Sono arrivati calciatori giovani come Capellini, Karic e Koutsoupias,  ormai vicinissimo. Entrambi arrivano dall’Entella. 

Credo che il Benevento abbia intenzione di puntare ad un mercato fatto di giovani certezze. Capellini,  a mio avviso, avendo giocato in Spagna, credo che abbia maturato la giusta esperienza che gli consentirà di fare bene anche a Benevento. I due calciatori della Virtus Entella, Karic e Koutsoupias, pur non conoscendoli approfonditamente, li reputo validi. Nonostante sia una piccola realtà, l’Entella punta su giovani validi. Il Benevento li avrà seguiti con attenzione. Hanno voglia di emergere".

Barba ha delle offerte anche in serie A. Secondo te, resterà ancora a Benevento?

“Se arriveranno offerte di club importanti come la Sampdoria, credo sia giusto accontentarlo e, in un certo senso, dargli la possibilità di potersi esprimere in massima serie”. 

Lapadula e Glik sono i calciatori con gli ingaggi più alti. La loro collocazione non è affatto semplice. 

“Gli ingaggi sono un ostacolo importante, anche se, ma è un mio parere, credo che troveranno una nuova squadra. Sui due calciatori vanno fatte valutazioni importanti: per Lapadula bisogna considerare gli attriti dello scorso campionato. Il discorso di Glik è legato alla lunga assenza per il mondiale. La mia sensazione è che  partiranno e saranno adeguatamente sostituiti. Sarà importante allestire una squadra che abbia un mix di esperienza e gioventù. I nomi che sento in giro: da Canotto a Donnarumma, sarebbero ottimi. Parliamo di calciatori di esperienza. Donnarumma ha sempre fatto gol. Indipendentemente da loro, in ogni caso, vedo un Benevento  competitivo e in grado di puntare ai playoff”.

La scelta di confermare Caserta come le vedi?

"Io avrei optato per un cambio della guida tecnica.  La scelta della società va vista nell’ottica della continuità. Il calcio è strano. Tutto è legato ai risultati”. 

Sulla campagna abbonamenti, invece, c’è una grande risposta del tifo.

“Sul contributo dei tifosi non ho mai avuto dubbi. Nei momenti di difficoltà hanno sempre aiutato la squadra. Lo stanno dimostrando anche stavolta”.

Si è parlato di esperienza: Farias e Paleari, due conferme importanti da  questo punto di vista. 

"Farias è un giocatore che può fare la differenza se sta bene fisicamente. E’ un calciatore che offre esperienza e qualità, su questo non ci sono dubbi. Paleari era la prima grande scelta da fare. Un ottimo portiere. Lo scorso anno ho visto molte sue partite. In porta è una sicurezza. Di portieri bravi ne vedo pochi in giro”. 

Sezione: In primo piano / Data: Sab 02 luglio 2022 alle 20:53
Autore: Claudio Donato
vedi letture
Print