Enrico Pezzi fa parte del gruppo degli ‘immortali’ che per sempre i tifosi della Strega avranno nei loro cuori. Tra gli autori della storica promozione in B, ai nostri microfoni ha espresso il suo pensiero sul Benevento:

“E’ difficile spiegare questo momento  - spiega Pezzi -. La società è stata sempre presente, la rosa del Benevento, guardando i nomi, non è da retrocessione. Sicuramente ci sono state delle situazioni che hanno portato a perdere un po’ di fiducia nelle proprie capacità. La serie B è un campionato molto livellato”. 

Tra cambi tecnici, momenti poco fortunati, possiamo definirlo un campionato scalognato?

"Claudio, quando non riesci a trovare delle soluzioni è normale che si vada incontro a tanti problemi. Può capitare l’anno negativo di alcuni calciatori importanti, come può essere accaduto con Simy in termini realizzativi. Sono situazioni che sicuramente vanno a incidere. L'autostima è importante. Quest'ultima arriva dai risultati. Quello che deve fare il Benevento è cercare di restare compatto, giocare in maniera semplice ma, soprattutto, ciò che è indispensabile è la collaborazione di tutti. Sembra strano, ma basta poco per cambiare le cose”.

Magari una scintilla a Bari?

“Sicuramente. Bari non è un campo facile ma tutte le gare possono dare la svolta decisiva”.

Trovi utili alcuni calcoli sui punti da fare fino alla fine del campionato, soprattutto in casi come questi?

“In questo momento le tabelle servono a poco. Possono avere una loro utilità, ma non in questo caso. Adesso bisogna andare su ogni campo e giocare la gara della vita. Ogni punto è fondamentale”. 

Il messaggio che vuoi mandare ai tifosi del Benevento?

“I tifosi sono sempre stati vicini alla squadra e non hanno fatto mai mancare il loro incitamento. Lo faranno anche adesso. Io sono fiducioso, non penso neanche lontanamente ad una retrocessione. Bisogna crederci e restare uniti. Via ogni polemica. I calciatori daranno tutto fino alla fine, ne sono convinto”. 

Sezione: In primo piano / Data: Mar 28 marzo 2023 alle 08:00
Autore: Claudio Donato
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