Abbiamo raggiunto il direttore Enrico Fedele, che conosce benissimo Fabio Cannavaro, il quale ci ha rilasciato alcune affermazioni sull'arrivo del nuovo allenatore del Benevento. 

Direttore Fedele, Fabio Cannavaro è il nuovo allenatore del Benevento. Lei, tra l’altro, lo conosce veramente molto bene. Che squadra dobbiamo aspettarci?

“Fabio lo conosco bene e mi reputo il suo papà putativo. Già da calciatore era molto attento alle idee dei vari allenatori. E’ un tipo che lavora moltissimo e non trascura nessun particolare. Ha fatto molto bene all’estero e approfitto dell’occasione per fare un plauso al presidente Vigorito, il quale ha messo a segno un grandissimo colpo. Cannavaro ha una grandissima voglia di dimostrare che non è stato soltanto un campione del mondo, ma può fare il suo buon percorso anche da allenatore. L’augurio è quello che possa seguire le orme dei più grandi tecnici”. 

Tatticamente che squadra dobbiamo aspettarci?

“Gli allenatori influiscono tantissimo nella gestione di un gruppo. Guarderà le caratteristiche dei calciatori e svilupperà il modulo più congeniale. Ci sono tutti i presupposti affinché faccia bene. Fabio non ha la presunzione di dire: “Sono Fabio Cannavaro". Assolutamente no. Lui sa che deve guadagnarsi il futuro da  tecnico attraverso il lavoro, mettendo da parte quanto fatto da calciatore”.

Arriva con lui il fratello Paolo e uno staff di prim’ordine. 

“Certamente. Sono persone che Fabio conosce bene perché sono state con lui in Cina”.

I risultati sono sempre decisivi: per quanto quanto concerne l’ex allenatore Caserta, secondo lei, si è protratta una decisione inevitabile?

“Assolutamente sì. Quando si percepisce nell’ambiente una certa scollatura e i risultati non arrivano, certe decisioni diventano inevitabili”.

Sezione: In primo piano / Data: Mer 21 settembre 2022 alle 11:04
Autore: Claudio Donato
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