Il Benevento perde in maniera rovinosa a Monza e dà ufficialmente l'addio alla possibilità di promozione diretta. Nelle ultime 4 partite, il Benevento ha perso 3 volte e vinto in una sola occasione, in quel di Lignano Sabbiadoro, contro un Pordenone virtualmente già retrocesso. Una squadra sfilacciata, impalpabile, senza nerbo e senza idee. In queste condizioni difficilmente si può sperare di giocarsi i play off per provare a vincerli. A questo punto serve una scossa. Negli spogliatoi del Brianteo di Monza, in questi minuti si è aperta un'importante riflessione e valutazione da parte della dirigenza. Proprio per questo è stato comunicato che tra un po' parlerà il Presidente Vigorito. Ecco le sue parole:

"Prima di tutto ci tengo a ringraziare gli oltre 600 tifosi che oggi erano qui presenti a Monza in una trasferta così lunga, quegli stessi tifosi che in più di una occasione erano stati chiamati in causa in questa stagione in merito alla loro assenza e che questa volta con la loro presenza avevano dato un’attestato di fiducia importante alla squadra e che può farla venire meno. Proprio per questo dispiace ancora di più.

Sono 2 giorni che lo ripeto, oggi non abbiamo fallito un obiettivo che era quello di un campionato competitivo che alla fine l’abbiamo fatto essendo stati in zona play off dall’inizio e quindi abbiamo mantenuto le premesse."

"L'appetito vien mangiando e poichè questo campionato a mio modo di vedere era livellato verso il basso, ci si poteva aspettare qualcosa in più, visto che anche avendo perso 10 partite oggi siamo ancora a pochi punti dalla promozione diretta. Pensare che il Lecce è primo con 68 punti e che andrà in A con un punteggio che forse qualche anno fa non sarebbe bastato neanche per il secondo posto. Tutto questo ci aveva fatto credere che potevamo competere per vincere direttamente il campionato anche in un anno di transizione come questo. Adesso bisogna capire e soprattutto verificare se da qui ai play off riusciremo a superare gli ostacoli ed i problemi che abbiamo e riuscire a pianificare un mini torneo che vale la promozione."

"Non abbiamo perso oggi il campionato, ma quando abbiamo pensato di vincerlo, perchè abbiamo avuto la possibilità ma non la capacità, questo è un dato di fatto. Questo campionato non è stato perso oggi, perchè in 10 mesi ci sono state cose buone e cose cattive, con tanti fattori esterni che non sono dipesi da noi e che a volte hanno tirato fuori il meglio e a volte il peggio. Adesso bisogna fare un'analisi sulle colpe, abbiamo un po' di tempo e rifletteremo."

"I tifosi del Benevento mi conoscono bene, io ci metto sempre la faccia, sono una persona che non è che vuole vincere sempre ma non vuole perdere. Per questo ci rifletteremo, adesso sono passati 2 minuti, è giusto prendersi almeno 24 ore per pensarci, anche su qualche giocatore che forse pensa che vivere in una città serena come Benevento, non vivere a Benevento ma in altri posti, significa fare come l'impiegato di banca che deve fare il compitino."

"Abbiamo inanellato un filotto negativo nella parte più importante della stagione, nell’ultimo mese abbiamo perso 3 volte, se invece avessimo fatto un filotto positivo avremmo vinto il campionato con calciatori che presi individualmente hanno decine e decine di campionati di A e che oggi hanno affrontati un Monza sicuramente diverso dall'andata e che sembrava già una squadra di serie A.

C'è per questo motivo amarezza e la consapevolezza che i calciatori sono gli attori responsabili di un campionato senza pubblico, ma anche di qualche episodio sfortunato come i 4 infortuni al viso occorsi in una stagione. Qualcuno dice che siamo sfortunati, io dico invece che il mondo intorno a noi è quello che ci creiamo, e che se siamo arrivati a questo punto vuol dire che questo ci meritiamo.

La soluzione non l’abbiamo trovata, è questa è la mia amarezza più grande. Perchè se avessimo capito prima quale era il problema forse sarebbe finita diversamente, questo è il mio rammarico. Come anche quello che in un campionato come questo, una squadra che avesse mantenuto semplicemente una certa linearità, l’avrebbe vinto senza fare neanche tanta fatica, non dico come quella di 2 anni fà ma l'avrebbe vinto sicuramente.

I calciatori al momento sono con la testa bassa, io sono stanco delle frasi fatte, dei faremo, dei diremo e dei proclami. Per questo preferisco vedere cosa riusciranno a portare a casa e poi ne riparliamo. Frasi fatte non ne voglio più contano solo i fatti. Bisogna ritrovare dignità e orgoglio, perchè donare un sorriso a questi tifosi è un dovere."

Sezione: In primo piano / Data: Sab 30 aprile 2022 alle 16:36
Autore: Redazione TuttoBenevento
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