La sfida con l'Empoli, in programma per venerdì sera al Castellani, può significare per il Benevento, in caso di successo, l'ottenimento della matematica promozione in serie A. Della sfida con i toscani e di altro ha parlato il tecnico dei sanniti, Pippo Inzaghi, nella consueta conferenza stampa di presentazione del match. Queste le sue parole: 

CONDIZIONI - "Spero e penso che potremo recuperare Kragl e Letizia. Per Nicolas (Viola n.d.r.) dobbiamo ancora aspettare; speriamo di recuperarlo al più presto. Alla fine ci saremo quasi tutti. La condizione della squadra è buona. A Cremona mi ha stupito. Quella di Empoli è un'altra partita complicata, vediamo se i miei ragazzi riusciranno a stupirmi ancora una volta".

ATMOSFERA - "Il discorso promozione è stato archiviato a Cremona; ora giochiamo per la storia. Probabilmente nemmeno noi ci rendiamo conto di quello che stiamo facendo. Abbiamo l'occasione di andare in A già venerdì con otto partite di anticipo. Stiamo scrivendo la storia. Chiaramente non dovremo sottovalutare l'Empoli che è una signora squadra ma ormai i ragazzi ci hanno abituato a tutto e non mi stupirei se ci regalassero un'altra grande soddisfazione".

RECORD- "Al di là dei record, devo cercare sempre qualche appiglio per tenere alta la concentrazione. L'altro giorno abbiamo eguagliato altri record ma non li abbiamo superati (vittorie esterne consecutive e complessive n.d.r.). Giocheremo per questo, per raggiungere altri record come quello dei 74 punti del Como ad esempio, che è a un passo. Sono contento per questi ragazzi, sapevo che anche altre squadre avevano costruito una rosa forte e che poteva essere un campionato equilibrato che, noi però, abbiamo reso straordinario e fatto apparire semplice. L'unico rammarico è che non si potrà festeggiare come speravamo e come meritavamo".

FORMAZIONE  - "Tuia, Insigne e Sau possono giocare dal primo minuto. Molto probabilmente Sau giocherà e potrebbe farlo anche con Improta; vedremo come ci schiereremo. Se giochiamo con entrambi ci mettiamo 4-4-2. Ma non credo sia stato il sistema di gioco ad averci fatto vincere il campionato, bensì l'atteggiamento e la mentalità".

MOMENTO FONDAMENTALE DELLA STAGIONE - "Credo che la svolta sia stato il ritiro; credo sia lì che si sia creato questo gruppo vincente e nemmeno le prime difficoltà, come la sconfitta in Coppa, sono state capaci di scalfirci. Sono stati l'atteggiamento e la mentalità a fareCi vincere il campionato". 


OBIETTIVI FUTURI - "Chiaramente il primo obiettivo è mantenere la categoria. Questa è una società ambiziosa e sappiamo bene quello che vogliamo fare insieme. Arriveranno anche momenti difficili ma con questa mentalità si supereranno insieme".

PRIMA AVVENTURA AL SUD - "Ero curioso anche io di venire al Sud e vedere com si vive il calcio qui. Ero stato sempre nelle vicinanze di Piacenza. La stagione è andata come è andata; la differenza non la fa nord o sud ma la società che vai ad allenare e ciò che ti viene messo a disposizione".

Sezione: SALA STAMPA / Data: Mer 24 giugno 2020 alle 16:48
Autore: Gerardo De Ioanni / Twitter: @@GerardoDeIoanni
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