Ecco alcune parole del presidente Vigorito al termine della matematica retrocessione del Benevento: “La giornata giallorossa non  era per penalizzare gli abbonati, non l’ho mai fatto in 17 anni, figuriamoci oggi. Probabilmente è stato un mio errore di comunicazione. Questo giorno porta a riflettere. Vediamo se c’è futuro e pensiamo a capire cosa è stato combinato. Tutti volete sapere cosa voglio fare, ma non è il momento. Apprezzo chi vuole andare avanti ma apprezzo di più chi mi dice come andare avanti.

Bisogna capire quali sono le cause che ci hanno portato in C. La cosa che mi fa più piacere è sapere che ci sono giovani che credono ancora in me. Sono tutti responsabili. Non ho mai pensato di essere invincibile. Vi abbraccio tutti perchè siete stati una parte importante della mia vita. Adesso pensiamo a cosa possiamo fare, sia io che voi. Non so quanti presidenti, oggi, avrebbero messo la faccia come ho fatto io.

Oggi sono io che ho il diritto di chiedere un'apertura di credito a voi. Per 17 anni ho mantenuto le mie promesse e non devo promettere nulla a nessuno. Devo fare il resoconto di quello che è successo.

Benevento merita palcoscenici diversi? Se lo dicessi sarei un bugiardoPersonalmente ho avuto una solidarietà che non avrei trovato da nessuna parte, ma come imprenditore non posso dire la stessa cosa. Dei 7800 abbonamenti fatti, quanti ne venivano allo stadio? Se avessi voluto fare una colletta avrei guadagnato di più. Non volevo soldi, ma gente. Come si sente chi ha fatto l'abbonamento e non è venuto? E' esente da colpe?

Da oltre quattro anni gli unici striscioni che ho avuto mi esortano ad andare via. E' il presente che va visto, non il futuro. La società non ha ovattato la squadra, non c'è stata. Ho fatto un errore enorme: quello di pensare che alcune persone alle quali mi sono affidato potessero sostituirmi. Ne abbiamo pagato le conseguenze con quattro allenatori.

La stampa non dovrebbe alimentare cose non vere, come la questione di Coda. Io vedo il comportamento  morale delle persone. Voglio sapere perchè la gente ritiene  che io abbia il dovere di mettere mano al portafogli. Quello intorno a me, secondo voi, è  un ambiente in grado di emozionarmi? Lo chiedo a voi". 

Sezione: SALA STAMPA / Data: Sab 13 maggio 2023 alle 17:25
Autore: Claudio Donato
vedi letture
Print