Benevento (4-3-2-1): 

Montipò 6,5: Compie un grande intervento nel primo tempo, per il resto normale amministrazione ma sempre con grande sicurezza

Letizia 7: Prestazione sugli standard delle ultime uscite, sia in fase di copertura che di spinta. 

Tuia 6: Gioca una partita attenta, come al solito senza fronzoli. Specialmente nel primo tempo di testa riesce ad anticipare sempre i suoi diretti avversari.

(79′ Foulon) s.v.: entra quando c'è bisogno di mantenere il risultato e non disdegna di sbrogliare senza fronzoli alcune situazioni che potevano diventare pericolose.

Glik 7: il solito muro invalicabile, oggi anche da capitano. Guida la squadra come una sorta di secondo allenatore in campo. Di testa le prende tutte lui.

Barba 7: sempre pulito e diligente sia come terzino che poi nell'ultimo quarto d'ora come centrale al fianco di Glik.

Hetemaj 7,5: è l'anima di questo nuovo Benevento; da quando è tornato lui tra i titolari la squadra ha incarnato lo spirito guerriero che avevamo imparato a conoscere lo scorso anno.

Ionita 6: in un ruolo non suo se la cava come può, a volte anche con mestiere. Un giocatore di cui Inzaghi si fida tanto e che nell'equilibrio di squadra risulta essere fondamentale.

Improta 6,5: sta dimostrando partita dopo partita di poterci stare in serie A. Ogni gara il solito contributo di gamba e sostanza. 

Insigne 7: ha il merito di sbloccare la partita con un bel diagonale a giro, per il resto importante anche in fase di copertura.

(74′ Tello) sv.: entra quando il risultato è ancora in bilico, per dare sostanza al reparto nevralgico e fare densità.

Caprari 6: quando prende il pallone a volte si interstardisce in dribbling che alla fine risultano inutili. Alla fine del primo tempo protesta per un rigore non concesso e si innervosisce. Viene sostituito per non rischiare di essere espulso come a Verona e compromettere la gara.

(79′ Sau) 7: segna con freddezza il rigore del 2-0 che si è anche procurato e che chiude di fatto la partita. Giocatore preziosissimo.

Lapadula 6: lotta, sgomita e combatte contro la difesa genoana, ma non riesce mai ad impensierire Perin.

(79′ Di Serio) s.v.: Inzaghi lo ha definito il "fiore all'occhiello" di questo Benevento. Giocatore della cantera giallorossa che il Benevento sta mettendo in mostra nella importantissima vetrina della serie A.

A disp.: Manfredini, Lucatelli, Del Pinto, Tello, Viola, Dabo, Foulon, Di Serio, Moncini, Sau, Pastina. 

All.: Inzaghi 7: il suo Benevento ha ormai ripreso la fisionomia che tutti conoscevamo: pragmatismo, compatezza e tanta voglia di aiutarsi l'un l'altro. Mantenendo questo spirito l'obiettivo della salvezza potrà essere sicuramente raggiunto.

Sezione: LE PAGELLE / Data: Dom 20 dicembre 2020 alle 18:20
Autore: Redazione TuttoBenevento
vedi letture
Print