MONTIPO’ 6: Fa il possibile sul tiro di Castagnetti, non può nulla sulla ribattuta di Emmers che vale il definitivo 1-0 pe la Cremonese;

ANTEI 5,5: Spostato sul lato destro del trio difensivo, causa l’assenza di Volta, disputa una partita quasi sufficiente;

CALDIROLA 6: Anche lui, come Antei, subisce un cambio di ruolo. Prova, comunque, sufficiente per lui anche se meno preciso del solito;

DI CHIARA 5: Ritorna in campo dopo tanto tempo. Nessun errore decisivo ma troppa approssimazione nelle chiusure difensive;

LETIZIA 6: Tra i pochi a guadagnare il sei. Prova a sfruttare le sue qualità fisiche, andando spesso via in velocità al suo dirimpettaio di fascia;

TELLO 4,5: Tornato disponibile, Bucchi gli dà subito un’occasione: il colombiano non la sfrutta, disputando la sua solita prova tecnicamente insufficiente;

CRISETIG 4,5: Da lui ci si aspettava tanto di più: non dà e non toglie, anzi spesso rallenta oltremodo la manovra. Sbaglia diversi gesti tecnici; dal 93’ ASENCIO: Un minuto per lo spagnolo: il cambio della disperazione per Bucchi, ingiudicabile la sua prestazione;

VIOLA 5: Schierato mezz’ala per lasciare la regia a Crisetig, non entra mai veramente in partita. Dal 70’ VOKIC 6: L’unica nota lieta in una giornata dal sapore amaro per la Strega. Prestanza fisica, tecnica, e tanta volontà per il giovane sloveno.

IMPROTA 5: Sua la prima conclusione verso la porta di Agazzi nel primo tempo ma la fretta è, come al solito, cattiva consigliera. Sbaglia troppi passaggi e stop;

CODA 5: Ha una sola occasione da gol nella prima frazione ma la spreca malamente sparando alto sopra la traversa. Per il resto, gara evanescente come il resto della squadra giallorossa.

INSIGNE 5: Mai nel vivo del gioco, nel primo tempo si abbassa all’altezza del centrocampo per cercare qualche pallone giocabile, alla lunga si spegne; dal 57’ RICCI 5,5: Senza impressionare, risulta il più pericoloso tra i sanniti e per questione di centimetri non segna il gol del vantaggio;

BUCCHI 3: Indipendentemente da quanto non fatto vedere sul campo dalla propria squadra, ciò che lascia sbigottiti sono le sue dichiarazioni nel post partita con le quali lascia intendere di aver visto ben altra gara rispetto a quella andata in scena sul rettangolo verde dello “Zini”. Così non va.

Sezione: LE PAGELLE / Data: Lun 11 marzo 2019 alle 16:14
Autore: Gerardo De Ioanni
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