Articolo di Daniele Piro

C'era una volta un Presidente di una squadra di calcio che vedendo arrivare nel suo stadio una squadra che aveva  stravinto il campionato con dei mesi di anticipo, pensò che i giocatori di tale squadra si sentissero largamente ed ampiamente appagati al punto di fare da sparring partner in quella che, per la sua squadra era un vero e proprio scontro con tanto bisogno di punti salvezza. Grande fu la sua sorpresa nel vedere che i primi della classe .fecero appieno  il loro dovere, onorando fino in fondo il campionato, strapazzando la sua squadretta che solo per un incastro di risultati benigni evitò i play-out e la retrocessione. La cosa non andò troppo a genio al caro Presidente dal vago cognome molto simile ad una maschera napoletana, tant'è vero che da quel giorno cominciò a sputare veleno in ogni luogo ed in ogni dove, fino ad aizzare le folle amiche in occasione della riproposizione dello stesso match due anni dopo, con vere e proprie dichiarazioni di guerra (ovviamente sportiva). Fa specie che un tale atteggiamento in cui si fa sfregio dei sani  valori dello sport ( ovvero quello di onorare la competizione fino in fondo senza favoritismi o accomodamenti sotto banco) venga così disatteso da un Presidente di Società e fa ancora più specie che nessun provvedimento (anche solo un semplice ammonimento) venga preso dai vertici del mondo del calcio. Questo signore (e aggiu trattat....) che riveste un ruolo così importante dovrebbe solo vergognarsi di tali affermazioni assolutamente fuori luogo, prive di ogni etica sportiva e così lontane da quelle esternate dal Presidente Vigorito in tv, il quale ha ringraziato pubblicamente per l'accoglienza che è stata riservata a lui ed alla squadra dal popolo marchigiano. Fortunatamente, se è vero che ogni medaglia ha il suo rovescio, il signore in questione sabato avrà ingerito l'ennesimo boccone amaro e le sue care olivelle gli saranno rimaste di traverso nel "cannarone" visto che al Del Duca non c'è stata partita con lbuona pace dei suoi battaglieri proclami e dei suoi lamenti.

Una partita nella quale la squadra di mister Caserta piazza il primo squillo in trasferta dopo averlo letteralmente buttato in quel di Parma, fa un bel balzo in avanti in classifica e ritrova morale e fiducia, dopo le altalenanti prestazioni del San Paolo prima e contro il Lecce poi. Rivolgo un plauso particolare al mister per aver spiegato senza troppi giri di parole al termine dell'incontro il perchè del cambio di Letizia con l'adattamento di Improta a terzino, piuttosto che con Vogliacco, che dovrebbe essere il suo naturale sostituto. In effetti, ebbene si lo confesso,  la domanda insieme a tanti altri me la sono posta  ponendo l'accento che se si preferisce un settepolmoni tuttofare ad un terzino di ruolo, forse quest'ultimo non è all'altezza. Il dubbio me lo ha tolto lo stesso mister zittendomi con la sua disamina. Confesso anche di essermi posto delle domande (e meno male che in giro sui social lho letto gli stessi miei quesiti onde evitare di fare la figura del deficiente) sul perchè Lapadula qui giochi pochissimo mentre in nazionale, dopo dei viaggi transoceanici, parta sempre titolare o del perché un altro che gioca poco o nulla sia Moncini. Per la verità una risposta me la sono data e spero sia quella giusta, ovvero un turnover per centellinare al meglio le forze visti i 3 incontri in una settimana. Speriamo sia così. Intanto un plauso a Foulon autore di due assist ed una prestazione superlativa. Insigne, su cui in tanti abbiamo storto il muso in merito al suo impiego fisso, ieri ci ha dato torto marcio visto che il napoletano col suo guizzo ha blindato il risultato. Ottima prova difensiva; Paleari ha effettuato una sola parata degna di questo nome, per di più su un'azione in fuorigioco. Un pizzico di rammarico semmai è  per i tre slot ancora liberi; e vero come dice il Presidente che "i quadri si dipingono con calma e nel silenzio" ma è pur vero che se poi la calma ed il silenzio portano a dei capolavori ,  riempire i tre slot, sempre con calma e silenzio, potrebbe farci  fare (grazie a lui ed il suo staff) l'ennesimo capolavoro da tutti auspicato.

Sezione: A Mente Fredda di D.Piro / Data: Lun 20 settembre 2021 alle 10:33
Autore: Andrea Bardi
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