Abbiamo raggiunto Christian Bosco, agente sportivo CONI e presidente IAFA, sindacato degli agenti sportivi del calcio, per parlare delle ultime vicende di mercato in casa Benevento. 

Christian, grazie per aver accettato il nostro invito. Dopo la conferma di Pasquale Foggia c’è attesa sulle sorti del tecnico Fabio Caserta. Qual è la tua sensazione sul futuro del tecnico di Melito di Porto Salvo?

“Conosco benissimo sia Foggia che Caserta. Ti premetto che stiamo parlando di persone competenti e grandi lavoratori. Il calcio è soggetto ai risultati ed è normale che vi sia una certa amarezza da parte della tifoseria. A mio modesto avviso, la società ha fatto benissimo a confermare Pasquale Foggia, persona competente e stimata da tutto l’ambiente calcistico. Allo stesso modo, ti dico che sarebbe giusto confermare anche Fabio Caserta. Credo si vada in questa direzione per completare un percorso già avviato. Cambiare guida tecnica non porta mai a dei risultati. L’esempio lo abbiamo con Pioli: il Milan, infatti, ha vinto portando avanti un progetto tecnico che ha dato i frutti sperati”. 

Gli umori della piazza fino a che punto potrebbero condizionare la scelta finale di un tecnico?

“Gli umori della piazza sono sempre frutto della delusione legata ai risultati sportivi. Passata l’amarezza si ritornerà a parlare di calcio. In questo ambiente è così. La serie B è sempre stato un torneo difficile. Il prossimo sarà il campionato più avvincente degli ultimi 20 anni. Sarà ancora una volta un Benevento competitivo. Foggia è un direttore che lavora senza sosta. La conferma di Caserta significa anche non dare vantaggi agli avversari, in quanto, il tecnico conosce già l’ambiente e i calciatori. Questa non è una cosa da poco. La logica calcistica mi porta a pensare che si vada verso una conferma di Fabio, ribadisco, tecnico preparato e serio professionista”. 

Sul futuro di Lapadula cosa pensi? 

“Su Lapadula sono dell’avviso che, tranne qualche richiesta importante da parte di qualche club estero, sia destinato a restare a Benevento. Essendo un calciatore con un solo anno di contratto, le parti dovranno incontrarsi per prolungare almeno di un altro anno. Tornando a Fabio Caserta, posso dirti che lui è una persona dotata di grande sensibilità ma anche di grande tempra. Credo che con Foggia ci metteranno poco per continuare un percorso avviato insieme”.

Cosa puoi dirci sui club interessati a Foggia?

“Nomi non ne faccio, ma ti assicuro che su Pasquale c’erano 3-4 club di serie B e due di serie A. Società di fascia medio-alta in A e alta in B”.  

Sezione: In primo piano / Data: Ven 27 maggio 2022 alle 13:29
Autore: Claudio Donato
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