Non c'è più tempo per le parole. Bisogna guardare in faccia alla nuova realtà che il campo ha sentenziato: il Benevento ripartirà dalla serie C. In questo momento, nemmeno la speranzella di aggrapparsi al terz'ultimo posto, che potrebbe far sperare in qualche ripescaggio o riammissione, può lenire la grande ferita che  questa retrocessione ha causato.

In teoria, per far sì che questa situazione si verifichi c'è bisogno di una vittoria a Perugia e che la Spal non vinca a Pisa. Ai posteri l' ardua sentenza!

Al momento c'è una situazione di grande confusione da fronteggiare e una squadra da stravolgere. Non sarà certamente semplice per i lauti ingaggi che molti calciatori percepiscono.

In primis, però, nel minore tempo possibile bisogna capire quali sono le intenzioni del presidente Vigorito, soprattutto dopo le sue ultime affermazioni che hanno gettato forti e seri dubbi sulla volontà di restare alla guida del club. Bisogna uscire nel minore tempo possibile da una situazione di stallo che potrebbe rivelarsi controproducente per tutti.

Al di là di tutte le analisi, colpe o ragioni, se l' idillio è finito c'è bisogno che i tifosi e la città lo sappiano al più presto. Ogni ciclo ha il suo massimo periodo di splendore per poi subire un fisiologico appannamento e magari appassire definitivamente. L' importante è fare chiarezza al più presto per  rialzarsi con l' orgoglio e la dignità che hanno sempre contraddistinto questa città.

Nessuno metterà mai in dubbio i risultati sportivi che  Vigorito ha ottenuto con questi colori. Del resto, stiamo parlando di dati di fatto. 

Per dovere di cronaca, la squadra si è allenata anche ieri. Contro il Perugia avrà nuovamente a disposizione Schiattarella che rientra dalla squalifica. Non ci sarà Letizia che era diffidato e sarà appiedato dal giudice sportivo. 

Sezione: In primo piano / Data: Lun 15 maggio 2023 alle 09:45
Autore: Claudio Donato
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