Il presidente ai microfoni di radio rai 1 fa il bilancio del ritiro austriaco parla di mercato e dell'inizio del campionato, il Benevento infatti ha visto ritardare la partenza della prossima stagione e già mister Inzaghi si era detto molto dispiaciuto. Questo il commento di Vigorito: "Pippo non stacca mai e ha sempre voglia di giocare, si riposa allenando. Quando lo fa è stressato. Comunque anche tre anni fa cominciammo con la Sampdoria, perdendo 2-1. Speriamo stavolta vada in maniera diversa". Il Coronavirus ha colpito da vicino il Benevento, ma la situazione è già rientrata: "Coronavirus? Tutto rientrato dopo i dieci giorni previsti dalla legge austriaca (i giallorossi hanno svolto il ritiro a Seefeld, ndr) dopo gli esami negativi. E per chiarire, i contagi hanno riguardato due giovani della Primavera. Abbiamo dovuto annullare le amichevoli, ma i ragazzi stanno bene e non hanno avuto problemi."

Il presidente esprime rammarico per la chiusura degli stadi(con il rinnovo del decreto,almeno fino al 30 settembre le partite saranno sicuramente a porte chiuse): "Questo Covid è stata una sfortuna e per una società come la nostra non avere spettatori sarà un grandissimo danno con conseguenze economiche perchè nel girone d'andata Juve, Inter e Milan le affrontiamo in casa, mentre al ritorno le big le affronteremo nei loro stadi pieni. È un danno anche sportivo". 

Infine piccola chiosa sul mercato: "Lapadula, Glik e Caprari? Stiamo provando a portare a casa giocatori di esperienza e sono curioso di vedere i nuovi all'opera, augurandomi ne arrivino altri. Dabo ad esempio è un nome caldissimo. Bonaventura alla fina ha scelto una piazza come Firenze per rimanere più vicino a casa, su di lui abbiamo fatto più di un pensiero, recapitando al calciatore un'offerta importante. Non ci ha dato il 'sì', ma è stato molto vicino."

Sezione: In primo piano / Data: Dom 06 settembre 2020 alle 22:00
Autore: Luca Russo
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