Spal (3-5-2): Gomis 6; Cionek 6, Vicari 6.5, Felipe 6; Mattiello 6, Kurtic 6.5, Everton Luiz 6, Grassi 6.5 (42’ st Schiattarella sv), Costa 5.5 (41’ st Salamon sv); Paloschi 7 (46’ st Bonazzoli sv), Antenucci 7. A disp.: Poluzzi, Marchegiani, Simic, Konate, Schiavon, Esposito, Vitale, Dramé, Gabriel Barbosa. All. Semplici 6.5
Benevento (4-4-2): Puggioni 6; Sagna 6, Djimsiti 5.5, Venuti 6 (24’ st Del Pinto 6), Gyamfi 5.5: Letizia 5.5 (14’ st Sparandeo 5), Sandro 6, Viola 6, Parigini 5.5; Iemmello 5 (27’ st Coda 5.5), Diabaté 5.5. A disp.: Brignoli, Rutjens, Sanogo, Volpicelli. All. De Zerbi 5.5
Arbitro: Guida
Marcatori: 25' Paloschi (S), 37’ st rig. Antenucci
Ammoniti: Vicari (S), Sandro (B), Mattiello (S), Sparandeo (B)

La Spal batte il Benevento (2-0) e si avvicina alla salvezza, ma è indubbio che dopo questa vittoria l’appuntamento con la storia è solo ad un passo. 

La Spal deve vincere e si sente. La squadra di Semplici parte contratta, quasi impaurita e quando c’è da costruire il gioco i limiti sono evidenti. A rimetterci è tutta la manovra del 3-5-2 di Semplici. Il Benevento (schierato con il 4-3-3) già condannato dagli eventi alla serie B, gioca libero di testa e di gamba, per tutto il primo tempo si muove meglio dei ferraresi. Soprattutto sul suo fronte sinistro, con Parigini.

Partita rognosa. La bellezza è forse altra cosa ma ciò che serve, in chiave salvezza, è il cuore di un Everton che strappa il coro dalla gola dei tifosi. Questa è la Spal di adesso. Squadra da battaglia: trincea e assalto. I sanniti salvano l’onore e non regalano nulla. In campo c’è da soffrire, almeno fino al raddoppio sicurezza. Al 35’ Antenucci viene abbattuto in area, per Guida è rigore. Capitan Ante7, sotto la curva Ovest, non perdona: 2-0 e nono centro stagionale per lui. Domenica si va a Torino, sponda granata. Il paradiso è un soffio di distanza.

Sezione: Campionato / Data: Dom 06 maggio 2018 alle 17:30
Autore: Redazione TuttoBenevento
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