Emanuele Calaiò, soprannominato l’arciere, ha espresso il suo parere sul Benevento che verrà. L’ex attaccante del Napoli ha parlato dei primi nuovi acquisti della Strega e degli obiettivi futuri del club. 

Emanuele, grazie per la tua disponibilità. Mi piacerebbe avere un tuo parere sul Benevento che sta nascendo e sugli ultimi acquisti di Capellini, Karic e Koutsoupias dall’Entella.

“Benevento è una piazza importante e non sarà certamente una comparsa. E’ una squadra che sta puntando su giocatori giovani ma già pronti. Per quanto riguarda i due stranieri acquistati dall’Entella, stiamo parlando di un club che ha sempre puntato su giovani interessanti. Il Benevento è andato a prendere i migliori. Il direttore Foggia sa bene cosa fare”. 

Ci sono calciatori che hanno richieste e ingaggi alti. Ti faccio tre nomi: Lapadula, Glik e Barba. Chi può restare?

“L’idea è quella di abbassare il tetto ingaggi ed è chiaro che gli stipendi di Glik e Lapadula incidano molto. Lapadula ha molte richieste da parte  del Parma e di altri club. A mio avviso, anche in virtù di alcuni dissidi capitati lo scorso anno, le strade si separeranno. Tra i tre che hai elencato, l’unico che potrebbe restare è Barba, nonostante le richieste".

Caserta ha intenzione di costruire il reparto avanzato su Forte. Si fanno, però, anche i nomi di calciatori come Canotto e Donnarumma. Una tua considerazione sull’eventuale arrivo di questi calciatori?

“In base a quella che è l’idea di gioco che ha Caserta, credo sia giusto puntare su Forte. Canotto e Donnarumma possono essere buone alternative. Conosco le caratteristiche di Forte e Caserta fa bene a puntare su di lui”. 

Obiettivi ?

“E’ corretto parlare di playoff. Verrà fuori un mix di esperienza e giovani. Bisogna tenere presente che quando un club decide di rifondare c’è bisogno di 2-3 anni di tempo. Sarà importante avere calma e pazienza”.

Sezione: In primo piano / Data: Mar 05 luglio 2022 alle 11:04
Autore: Claudio Donato
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