Ciro Caruso, ex difensore del Napoli ma con fortissimi ricordi legati alla piazza sannita per una salvezza ottenuta tra lo scetticismo generale, è stato raggiunto dalla nostra redazione per parlare delle ultime vicende che hanno interessato il Benevento.

Ciro, è sempre un grande piacere risentirti. Iniziamo dai tuoi ricordi legati al Benevento e a quella salvezza raggiunta nell’incredulità di tutti con la vittoria di Nocera.

“Come hai detto anche tu, è  stata una salvezza ottenuta tra l’incredulità generale perchè nessuno pensava che saremmo andati a vincere a Nocera. Mister Specchia fece un lavoro eccezionale. Ti resta la soddisfazione per una grandissima gioia che porterò sempre nel cuore”.

A Benevento hai anche tanti amici che ti vogliono molto bene.

“Hai ragione. A Benevento vengo sempre con grande piacere perché in questa città ho lasciato un pezzo di cuore”. 

Mantenendoci sulla stretta attualità, vorrei il tuo pensiero su quanto successo nell’ultimo periodo: dalle dimissioni di Vigorito al suo rientro.

“Il presidente è una persona sanguigna e ha fatto di tutto per portare questa città nel calcio che conta. E’ normale che alcune cose lo abbiano ferito. E’ indiscutibile il lavoro fatto da Vigorito. E’ follia mettere in discussione un uomo del genere. Bisogna soltanto fare chapeau”.

Domani ci sarà una conferenza stampa con il ds Pasquale Foggia e il tecnico Caserta. Ci sono stati alcuni mugugni sul finale di campionato della squadra e sull’allenatore. E’ stato giusto ripartire da Fabio nel segno della continuità? 

“Sicuramente. Il Benevento non  è stato promosso in maniera diretta per degli episodi. Se avesse vinto le ultime partite con Cosenza e Ternana sarebbe andato in A. Foggia e Caserta hanno fatto un grande lavoro ed era giusto ripartire da loro. E’ normale che nel corso dell’anno qualche gara storta possa capitare. Purtroppo è successo nel momento clou della stagione". 

Il prossimo campionato sarà una vera e propria A2. Che ruolo pensi possa recitare il Benevento?

“Sarà un ruolo importante. A mio avviso, saranno proprio club come Cagliari e Genoa a preoccuparsi del Benevento. Vincere non è mai facile in tutte le categorie”.

Si prevede un mercato molto movimentato per la Strega. A tuo avviso, quali sono gli elementi sui quali bisogna ripartire?

“Questa squadra ha già tanti elementi importanti e di valore. I vari Forte, Glik, Lapadula, Letizia, Acampora e altri calciatori validi come Viviani, costituiscono già una buona base di partenza. E’ importante avere in ogni ruolo una doppia valida alternativa. Tanto di cappello di fronte a uomini di calcio come Foggia e Caserta”.

Sezione: In primo piano / Data: Lun 13 giugno 2022 alle 18:47
Autore: Claudio Donato
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