Del momento non facile del suo Livorno, ultimo in classifica e atteso dal difficile banco di prova contro il Benevento, ne ha parlato il capitano amaranto, Andrea Luci, presentatosi a nome di tutta la squadra davanti ai media per fare il punto della situazione sulla crisi che sta vivendo la formazione toscana: “Sono qui a nome di tutta la squadra, sappiamo di essere in una situazione disastrosa ma abbiamo le qualità per venirne fuori. In queste prime giornate abbiamo pagato la nostra superficialità e la sfortuna ma, essendoci ancora 66 punti a disposizione, dobbiamo invertire la rotta perché la categoria è troppo importante. Non vogliamo macchiare la nostra carriera con una retrocessione, per cambiare registro abbiamo bisogno di tutti: città, tifosi, giornalisti ed addetti ai lavori. Tutti abbiamo commesso errori ma solo con personalità e compattezza potremmo risalire la china”. 

 SULL’AVVICENDAMENTO TRA BREDA E TRAMEZZANI – “In campo andiamo noi, con il cambio di allenatore tutti ci dobbiamo fare un esame di coscienza perché è una sconfitta per tutti. Sul mister posso dirvi poco perché è due giorni che lavoriamo insieme, si è presentato con l’atteggiamento giusto, crede in noi e nella salvezza. È entrato in modo deciso ed ha obiettivi precisi

SUL BENEVENTO – “Il Benevento è una corazzata, ha fame, lotta concede poco e appena sbagli ti punisci. Dispiace non potercela giocare col calore del nostro pubblico (i tifosi amaranto hanno espresso la volontà e l'intenzione di disertare lo stadio nella gara con il Benevento n.d.r.), dovremo essere bravi a riottenere la fiducia della gente, in casa abbiamo bisogno della spinta dei nostri tifosi.”

Sezione: In primo piano / Data: Ven 13 dicembre 2019 alle 16:46
Autore: Gerardo De Ioanni
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