Forza, determinazione, coraggio e tanta voglia. Questi gli ingredienti che hanno permesso al Benevento di superare l’ostico Cittadella e rilanciare con prepotenza le proprie ambizioni in classifica. Certo la classifica la guardano in particolare tifosi e addetti ai lavori, tra l’altro è il “consiglio” dettato anche da capitan Lucioni a fine gara ma indubbiamente anche in seno al gruppo gare come queste creano sicuramente quella consapevolezza e quella convinzioni che serviranno in futuro per continuare a lavorare con la tranquillità e la serenità giusta che possono portare a raggiungere dei traguardi importanti e soprattutto insperati. Non è stato facile avere la meglio di un Cittadella come quello sceso al Vigorito. La squadra di Venturato insieme al Verona è forse la migliore formazione vista nel nostro stadio, ma anche i granata hanno dovuto pagare dazio in un catino quello di Via Santa Colomba che settimana dopo settimana sta diventando sempre di più un fortino inespugnabile. D’altronde le fortune dei giallorossi si stanno costruendo in particolare tra le mura amiche dove i giallorossi sorretti e trascinati da un pubblico eccezionale riescono a trovare sempre quella spinta che poi li porta a vincere anche le gare più difficili. Anche contro il Cittadella ci è voluto tanto impegno e un pizzico di fortuna per portare a casa i 3 punti, ma la vittoria dei giallorossi alla fine è assolutamente meritata. Benevento e Cittadella arrivavano a questo big match di giornata come 2 tra le squadre che avevano fatto meglio in questo avvio di torneo, in particolare tra quelle neo promosse. Giallorossi sesti e granata addirittura secondi con uno score in trasferta da far invidia. Nel primo tempo le 2 squadre giocano a viso aperto e questo permette di assistere ad una partita davvero molto bella. Un’occasione per parte per passare in vantaggio nei primi 45 minuti: la prima al minuto numero 22' quando Schenetti all'altezza del dischetto del rigore ha la palla buona per portare in vantaggio il Cittadella ma Gori si supera e chiude in angolo. Minuto 43' e questa volta è il Benevento che va vicinissimo al gol: ripartenza fulminea dei giallorossi, che si sviluppa sulla destra, alla fine il pallone finisce a Falco che da posizione centrale mira l'angolo alla destra di Alfonso che compie un grande intervento chiudendo in angolo. Dopo 2 minuti di recupero tutti negli spogliatoi per riordinare le idee. Nella ripresa non cambia l’inerzia della gara con la prima parte in cui la squadra di Venturato sembra voler mettere paura al Benevento che al 15' rischia di capitolare, dopo un errore a centrocampo che permette al Cittadella di ripartire sulla sinistra con Arrighini che prova a mettere in mezzo un pallone che deviato da Padella scheggia la traversa prima di essere liberato dalla difesa giallorossa. Il pericolo scampato scuote il Benevento che prova a riprendere le redini della gara e che dopo un paio di occasioni mancate riesce a trovare la rete del vantaggio. E’ Ceravolo che sfrutta un lancio dalle retrovie e che complice un errore del centrale granata gli permette di involarsi tutto solo verso la porta di Alfonso che riesce a superare in uscita tra il tripudio del Ciro Vigorito. E’ il 36’ e negli ultimi 10 minuti più altri 3 di recupero concessi dal non sempre preciso arbitro Abisso il Benevento stringe i denti per portare a casa gli importantissimi 3 punti che lo lanciano in classifica. Proprio al 48’ è Gori a mettere il sigillo sulla vittoria giallorossa e a prendersi la scena, grazie ad una parata incredibile sull’ultimo assalto del Cittadella. Su questo prodigioso intervento del Batman giallorosso si chiude la partita tra i cori inneggianti a Ghigo. Il Benevento con questa vittoria è quarto in classifica (terzo sul campo) a -6 dalle vetta. Il sogno giallorosso continua. 

Sezione: L'EDITORIALE TB di C.Calicchio / Data: Dom 13 novembre 2016 alle 19:01
Autore: Cosimo Calicchio
vedi letture
Print