Nel post gara di Benevento – Crotone si è presentato in mixed zone, il direttore sportivo sannita, Pasquale Foggia, che ha parlato con i media al posto dei giocatori giallorossi. Queste le sue dichiarazioni:

VITTORIA – “Questa è la vittoria di Gyamfi, di Tello, di Improta, di Kragl che non è manco entrato. Sta a dimostrare che si sta costruendo insieme qualcosa di importante che parte dallo scorso anno. Va dato grande merito allo staff tecnico, a Pippo, ai giocatori per la grande professionalità e per il grande impegno che ci mettono quotidianamente e oggi, insomma, affrontare il Crotone, che per me è la più forte del campionato, non è semplice per l’emergenza ed è la prima volta che cambiavamo sistema di gioco. Questo lo fai solo se hai a disposizione degli uomini e dei professionisti seri. Siamo contenti per la vittoria, per i tifosi perché sapevamo quanto ci tenessero a battere il Crotone e regalargli queste soddisfazioni è bello”.

GRUPPO – “Ci tengo a sottolineare che nell’abbraccio mio e di Pippo c’è l’abbraccio con i magazzinieri, i fisioterapisti, il dottore. Con tutti. Siamo un unico gruppo. Credo che oggi l’abbiamo dimostrato in tutti gli elementi a disposizione. Sono fiero di far parte di questa grande famiglia”

CAMPIONATO – “Credo che il campionato di B sia questo, soprattutto quest’anno che ci sono tante squadre forti e per arrivare fino in fondo c’è bisogno anche di vincere partite sporche. Di essere non solo belli ma anche concreti. Non parlo solo sotto la porta ma nell’impostazione e interpretazione di ogni singola partita e in questo credo che Pippo sia molto ma molto bravo. Si storceva un po’ il naso dopo i pari sui campi di Pisa, Pordenone e Juve Stabia: sono campi difficili e non so quante squadre faranno punti lì. Sono punti che alla fine faranno la differenza. Queste partite ci fanno capire che col giusto approccio e la giusta determinazione e il Benevento è costruito per recitare un ruolo importante ma sappiamo anche che, e non è retorica, che il campionato di B è lungo e ci sono tante squadre forti. Con i tre punti in pali basta un attimo. Il più grande errore che possiamo commettere è quello di pensare di aver già fatto tutto. Invece non abbiamo fatto quasi nulla ancora”.

PIEDI A TERRA – “Siamo contenti del percorso che stiamo facendo ma è in questi momenti che bisogna stare attenti. Non dobbiamo esaltarci troppo ma restare concentrati sul momento che è di lavoro quotidiano, di applicazione, di determinazione. Cosa che ci possiamo permettere perché abbiamo veramente dei grandi professionisti e di questo ne sono davvero contento”.

MERCATO DI GENNAIO – “Il lavoro del direttore è quello di stare sempre attento a quello che può essere un mercato che sappiamo bene non inizia a gennaio ma forse a gennaio per noi può essere anche la fine perché su certi giocatori ci stiamo ragionando e stiamo facendo le dovute valutazioni per non farci trovare impreparati nel momento in cui ne dovessimo avere bisogno. Guardando la rosa a disposizione deve essere bravo a mettere, eventualmente, dentro qualcosa di importante, è ovvio che arrivati a gennaio in base anche alla posizione dovremo capire quali possano essere i giocatori che potrebbero essere i giocatori utili per l’oggi ma anche per il futuro. Mettere dentro qualcuno tanto per mettere, per far contento l’allenatore o il tifoso, non lo faccio perché ci deve essere rispetto per chi gestisce una società e per chi gestisce quotidianamente un lavoro con i calciatori. Siamo vigili, attenti su quello che può essere utile per gennaio”.

DA LUNEDÌ TESTA AL VENEZIA - “Adesso ci godiamo questa vittoria. Da lunedì testa al Venezia. Sarà una partita molto difficile contro una squadra forte e un allenatore preparato”.

Sezione: SALA STAMPA / Data: Dom 24 novembre 2019 alle 15:07
Autore: Gerardo De Ioanni
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