Paleari 7: il migliore in campo contro l’ultima della classe e questo la dice lunga su come sia andata la partita che pur in controllo da parte dei giallorossi, in alcuni frangenti poteva prendere una brutta piega se Paleari non fosse stato in serata di grazia.

El Kaouakibi 6: va sempre a corrente alternata tra possenti chiusure e amnesie madornali. Deve trovare un equilibrio per dare un senso logico alle sue prestazioni. 

Benedetti 6,5: tra i migliori, spinge, crossa e mette pezze come puo’ dalla sua parte.

(70' Masciangelo) 5,5: in 24 minuti circa la vede poco o niente. 

Karic 6: stesso discorso fatto per El Kaouakibi, alterna cose buone ad errori madornali come il retro passaggio sull’uno a zero che spalanca un’autostrada ad Ekuban che viene poi fermato da uno strepitoso intervento di Paleari.

Kubica 5: impalpabile. Continuiamo a non capire dopo quasi 2 anni quale sia il suo ruolo.

(58' Talia) 6: entra benissimo e riesce a dare sostanza ad un centrocampo troppe volte in affanno anche contro l’ultima della classe.

Ferrante 7: a parte il gol e’ una spina nel fianco della difesa avversaria. Spinge, aggredisce e rincorre tutto e tutti. Il migliore in campo.

(78' Sorrentino) 6,5: un voto di fiducia per un ragazzo che in silenzio si è fatto trovare pronto per dare il suo contributo. Valore aggiunto per il Benevento rappresentato da questo ragazzo giovane cresciuto nel vivaio e che già ha fatto esperienza in serie D l’anno scorso siglando ben 9 reti.

Improta 6: bene nel primo tempo, sparisce completamente nella ripresa fino a che ci chiediamo se fosse ancora in campo oppure no. Ha il merito di crederci su un pallone perso che mette in mezzo e che Ferrante scaraventa in porta.

Agazzi 6: metronomo di centrocampo, meglio delle altre volte, ma rimaniamo dell’avviso che ai suoi lati abbia bisogno di 2 uomini di rottura in un centrocampo a 3.

Terranova 6,5: buona prestazione e tanta esperienza che gli compensa nel finale la condizione che non può essere ancora ottimale al 100%. Se sta bene, insieme a Berra il Benevento può blindare la difesa.

Capellini 6: forse a più agio al centro che nella posizione di ieri, ma comunque sbaglia poco e questo è importante.

Bolsius 5: sempre troppo fumo e poca sostanza. Quando Andreoletti lo schiera titolare non riesce ad incidere e si perde in inutili dribbling che non portano a nulla.

(58' Marotta) 6,5: mezz’ora abbondante in cui dà manforte a Ferrante, cercando di tenere più alta la squadra. Prende una traversa che poteva chiudere la gara prima dei rischi nel finale.

A disp.: Manfredini, Giangregorio, Ciano, Berra, Viscardi, Carfora, Tello.
 

All. Matteo Andreoletti 6: continuiamo a ripeterlo, il Benevento vince ma non ci convince. Troppe amnesie, troppi equivoci tattici per una squadra che invece dovrebbe essere più sicura dei propri mezzi e del fatto che ha tutte le carte in regola per vincere il campionato. Una cosa è essere umili e rimanere con i piedi a terra, un’altra avere timore e dare la sensazione di attendere ogni avversario. Siamo alla vigilia di un poker di gare importanti ed è il momento di sfoderare forza e coraggio. Capito mister? 

Sezione: In primo piano / Data: Mar 28 novembre 2023 alle 09:24
Autore: Redazione TuttoBenevento
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