Che sia l’unione di gruppo il vero segreto dei successi del Benevento di Inzaghi è ormai opinione comune: lo dicono un po’ tutti, lo dimostrano partite come quelle di Cosenza e lo ha confermato anche Marco Sau ai microfoni di Ottochannel durante Ottogol: “La nostra forza è il gruppo, col Cosenza c’erano tante assenze ma chi ha giocato ha fatto la sua parte non facendo rimpiangere gli assenti. Il nostro è uno spogliatoio molto coeso, viviamo in simbiosi. Ci sono tutte le basi per fare bene”.

SUL PRIMATO – “Essere primi è sempre bello. – continua l’attaccante sardo - La classifica fa un certo effetto. Col Cagliari facemmo un po’ più di fatica a vincere il campionato”.

BARBA – “Federico lo conoscevo già, mi ha fatto una bella impressione. Può darci una grossa mano, è un calciatore completo”.

SU INZAGHI – “Ci tiene sempre sugli attenti, non vuole che ci accontentiamo. Con un vantaggio del genere potrebbe anche capitare di mollare un attimo qualcosina, ma noi restiamo concentrati. Sarebbe da folli dilapidare un vantaggio simile e rovinare quanto di buono fatto sinora”.

SUL PRESIDENTE VIGORITO – “Gli piace stare con noi. Non ho mai avuto un presidente come lui. Mi piace molto, è una figura importante per la squadra”.

SUL PORDENONE, PROSSIMO AVVERSARIO DELLA STREGA – “E’ una squadra dalla grande fisicità, molto pericolosa sui calci da fermo. Nella gara di andata ci diedero filo da torcere

VOGLIA DI RIVALSA – “Chi c’era già l’anno scorso è rimasto segnato dalla sconfitta nei play-off. Se ne parlava tantissimo ad inizio stagione.

Chi come me è arrivato quest’anno ha trovato un gruppo ferito con un’incredibile voglia di rivalsa”.

AMBIENTAMENTO – “Ho avuto bisogno di un po’ di tempo per riadattarmi alla serie B. Non è facile dopo tanti anni di A. Piano piano ci sono riuscito e stiamo facendo qualcosa di straordinario”.

Sezione: In primo piano / Data: Mar 11 febbraio 2020 alle 14:29
Autore: Redazione TuttoBenevento
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