Un  Benevento concreto, cinico e spietato non fallisce l'obiettivo  e va a prendersi una meritata vittoria ad Aversa, giocando una partita  da vera "capolista" . E, soprattutto va a prendersi, con rare determinazione e rabbia agonistica,  tre punti che significano finalmente vetta solitaria. E sono proprio tre i  punti di vantaggio sulle immediate inseguitrici. Qualcosa  che, in terza serie unica, era quarant'anni che non si vedeva dalle nostre parti.
E, come dicevamo soltanto ieri, non era affatto semplice andare a vincere in terra normanna, per tutta una serie di motivi che non stiamo a ripetere. Una cosa è certa però: in altri tempi, neanche poi tanto remoti, in  una partita del genere il  Benevento  99 su 100 avrebbe deluso le aspettative e magari avrebbe  anche rimediato una  sconfitta.
Quest'anno, però, la musica sembra davvero essere cambiata, e con essa i suonatori.
Chi era allo stadio, ma anche chi ha potuto seguire  la partita in streaming, si è reso conto sin dalle battute iniziali del match che oggi sarebbe stata tutta un'altra storia. Il Benevento è apparso subito determinato a prendersi il massimo, conscio della propria forza e della propria superiorità e per l'Aversa, apparsa davvero poca cosa (forse addirittura la peggior formazione fin qui affrontata), non c'è stato nulla da fare.
Mezz'ora, due gol (di cui uno fantastico di Campagnacci) e pratica archiviata già al termine della prima frazione . Poi solo controllo,  senza peraltro correre alcun rischio, dispensando a tratti classe ed eleganza, senza mai perdere calma e concentrazione.
Insomma, una partita perfetta, per quello che da questa partita ci si aspettava.
Gli stregoni  sono tutti da premiare, per cui non me la sento di stilare particolari classifiche di merito. Tutti, indistintamente, hanno sudato la maglia e giocato "per la squadra" aiutandosi reciprocamente, rendendo, con il loro comportamento sul campo,  anche omaggio e gratitudine ai tanti tifosi giunti ad Aversa, davvero encomiabili come sempre nel loro ininterrotto incitamento  e commoventi quando hanno esposto lo striscione in memoria del "sempre vivo" Ciro Vigorito nel giorno in cui ricorreva l'anniversario della scomparsa. Questo nobile gesto ha emozionato e commosso  il fratello Oreste  al punto  che lo stesso, nel corso dell'intervallo, ha voluto  "trasferirsi" dalla tribuna alla curva,  per ringraziare personalmente i tifosi e  vivere insieme a loro le emozioni di una giornata davvero particolare. Sarà una coincidenza , ma proprio nel giorno del suo ricordo, il Benevento raggiunge una meta agognata da tempo immemore: fa' che, più che una coincidenza, non sia invece il "segno" che  il  "sogno di Ciro" stia, finalmente, diventando realtà? 
Il Benevento si troverà ad affrontare, adesso, due turni casalinghi consecutivi, con Vigor Lamezia, prima, e Casertana poi. Sono due scontri diretti da vincere assolutamente. Prima di tutto per allungare ulteriormente in classifica; poi per sfatare, finalmente, il tabù degli scontri diretti che resiste dallo scorso mese di maggio, dal quarto di finale  play-off a Catanzaro. Si tratterà, quello con la Casertana, del quinto derby stagionale, dopo quelli vinti con Ischia, Savoia e, appunto, Aversa e quello impattato con la Salernitana. Un bel bottino, non c'è che dire!
Precederà questi due incontri una partita della quale, oggi, probabilmente si sarebbe fatto volentieri a meno, vale a dire il derby con la Casertana valevole per la Coppa Italia,  da disputarsi mercoledì  prossimo  al Pinto di Caserta (inizio alle 20.45). Ma potrebbe comunque  tornar utile per dare minutaggio a chi gioca con minor frequenza o non trova spazio in campionato e magari  per vedere finalmente all'opera il portiere Layeni, recente nuovo acquisto della Strega

Ma andiamo per gradi e godiamoci festanti questo momento straordinario per i nostri colori.
Oggi lo Stregone deve solo saltare, come hanno fatto giocatori e tifosi a fine partita in una scena da brividi e da lacrime di gioia. Perché con quell'unico, grande salto, abbiamo voluto dire a tutti .....
........ SALUTATE LA CAPOLISTA  !

 

Sezione: PUNTI DI VISTA / Data: Lun 27 ottobre 2014 alle 07:50
Autore: Andrea Bardi
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