LE NOSTRE "OPINIONI" SUI GIALLOROSSI DOPO IL PAREGGIO DI PRATO

A mente fredda, per quanto possibile dopo la prestazione in chiaroscuro di Prato, ecco la nostra opinione sui singoli giallorossi scesi in campo. Nessun voto come sempre, noi non siamo professori ma soltanto tifosi, appassionati e, come tali, siamo in grado d’esprimere soltanto semplici opinioni sulla prestazione, solo questo.

Ieri pomeriggio è arrivato il settimo risultato utile consecutivo, diciassette punti sui ventuno a disposizione, la media di 2,42 a gara, non male. Il Benevento è apparso ancora una volta molto teso, nervoso, a tratti disordinato e con sbandamenti difensivi che probabilmente sono stati l’effetto di una non perfetta disposizione tattica e/o della voglia di strafare che purtroppo fa commettere certi errori.

Vediamo:

Gori – Subisce una rete su palla inattiva, eventuale colpa da condividere con i compagni di reparto, poi null’altro che ordinaria amministrazione..

D’Anna – Mi è apparso spesso fuori posizione, evidentemente preoccupato, troppo spesso costretto a dovere recuperare in affanno sull’avversario di turno. Il Prato ha sviluppato il proprio gioco offensivo sempre sulla sua fascia di competenza: possibile che siamo riusciti ad arginarli? Da lui mi aspetto sempre meglio.

Mengoni – The wall, insuperabile in marcatura e implacabile sull’uomo ma a volte è in affanno sulle verticalizzazioni. Prende un’ammonizione evitabilissima.

Signorini – Bravo sull’uomo, a volte s’intestardisce nelle giocate proponendosi anche in zona avanzata. Qualche errore di presunzione, lui è in ogni caso un difensore con i fiocchi, in netta crescita.

Anaclerio – Tutto sommato una partita tranquilla la sua, in qualche frangente districa con molta sicurezza situazioni di pericolo nella sua zona di competenza ed esce palla al piede in perfetto stile.

Davì – Ancora una prestazione generosa, svaria su tutto la zona nevralgica del campo ma pare avere smarrito la lucidità e la freschezza atletica del recente passato. Un calciatore fondamentale però, indubbiamente.

Rajcic – Stavolta usa più il randello e trascura il fosforo, a tratti sembra ingabbiato non riuscendo a proporre giocate importanti e lui s’innervosisce in maniera evidente. Ivan è fondamentale per il gioco dei giallorossi, ma andrebbe protetto in maniera efficace.

Carotti – Ci prova con la corsa, cerca di dare una mano concreta a centrocampo provando a distruggere anche il gioco avversario ma non è riuscito a lasciare un segno evidente sulla partita. Da rivedere.

Montiel – Gioca più avanzato nella prima frazione, arretra un po’ nella ripresa, ha un piede importante e tanta intelligenza tattica ma ieri non è riuscito a velocizzare il gioco e a servire a dovere i compagni del reparto avanzato. Non si tira mai indietro però, ed è lucido anche in interventi di copertura. Bravo per l’impegno profuso.  

Marchi – Caterpillar combatte sempre, sfiora la rete, cerca di superare la retroguardia di casa ma il gioco è lento e non sempre lui è servito a dovere.

Marotta – Un goal, il fronte d’attacco lo ha consumato a furia di provare, prende tante botte e ne restituisce anche, è inesauribile nel suo moto e nella costante pericolosità. Generoso e combattivo, segna, ad un attaccante di movimento non si può chiedere di più.

Subentrati:

Buonaiuto – Entra ad inizio ripresa, qualche spunto, “rischia” anche di segnare la rete del 2 a 1. Lui ha bisogno di giocare, di sentire la fiducia, è un calciatore che ha un futuro importante davanti. Potrebbe davvero essere l’asso nella manica di Carboni e la nostra fortuna.

Germinale – Stavolta Domenico non è riuscito a lasciare il segno e subisce anche il nervosismo della sua squadra che, negli ultimi minuti stava provando a vincere.

Cristiani – Pochi minuti per lui, qualche tocco palla e basta. Anche lui è un calciatore con doti innegabili... Da rivedere senz’altro.

Guido Carboni – Il settimo risultato utile e siamo d’accordo, c’è poco da dire. Ieri però, io credo che siano stati due punti persi, un pareggio che è servito a poco. Stavolta non riesce a tenere la squadra tranquilla e certe ammonizioni evitabilissime - magari anche eccessive - ne sono la prova. Il Benevento a Prato non è riuscito ad imporre il proprio gioco ed una presumibile (come organico) supremazia tecnico/tattica come sarebbe stato logico. La squadra non mi è sembrata ben messa in campo, sbilanciata., e motli hanno pagato sul piano nervoso questa situazione

I Tifosi – La Curva ha vinto ancora, questo girone di ritorno è a punteggio pieno. Civili, passionali, meritano tutte le soddisfazioni possibili, davvero. Bravissimi.