A mente fredda, per quanto possibile dopo l’ennesimo carico d’entusiasmo che il vittorioso derby con i costieri ha aggiunto, ecco la nostra opinione sulla prestazione dei singoli. Nessun voto come sempre, noi non siamo professori ma soltanto tifosi, appassionati e, come tali, siamo in grado d’esprimere soltanto semplici opinioni sulla prestazione, solo questo.

Ieri pomeriggio è arrivato il sesto risultato utile consecutivo, sedici punti sui diciotto a disposizione, io credo non occorra aggiungere altro su questo Benevento, apparso probabilmente molto teso e a tratti nervoso per l’importanza della posta in palio ma che alla fine ha controllato di giustezza gli avversari senza rischiare troppo. Occorre soltanto ricordare che, fino al termine del campionato, vedremo gare sempre più tatticamente esasperate e di spettacolo è inutile ipotizzarne...

Vediamo:

 

Gori – Domenica tutto sommato tranquilla, un paio d’uscite buone su spioventi insidiosi e qualche sbavatura difensiva che gli ha fatto rischiare qualcosa, ma lui mostra sempre tanta sicurezza.

D’Anna – Corre tanto, lotta, però a volte si fa trovare fuori posizione e deve arrancare nei recuperi difensivi. Prova con insistenza ad incunearsi in area palla al piede, eccesso di generosità che fa arrabbiare i suoi compagni... Il capitano resta comunque il gladiatore che apprezziamo.

Mengoni The wall, insuperabile in marcatura, duro, gioca palla senza fronzoli e comanda da par suo la difesa. Fondamentale.

Signorini – Un partita d buon livello, è un ragazzo dalle doti tecnico/fisiche eccellenti. Può migliorare tanto, è un calciatore che ha una luminosa carriera da fare, a patto che riacquisti umiltà e senso di squadra.

Anaclerio – Io sono davvero contento che il Benevento abbia ritrovato un calciatore della sua esperienza. Padrone dell’out sinistro, mette esperienza e fisico a disposizione della squadra. Una garanzia per le scelte di Guido Carboni.

Davì – La vera sorpresa di questo campionato, sembra stia tirando un po’ il fiato ma mi sembra assolutamente normale, altrimenti sarebbe stato un marziano... Sempre positivo ed efficace nella sua zona di competenza.

Rajcic – E’ il perno del centrocampo, padrone assoluto dei tempi e degli schemi. Bravo anche quando non ha il pallone, riesce sempre a trovarsi al posto giusto, di testa, di piede, di gomito. Non è velocissimo e questo potrebbe essere un difetto, ma i suoi compagni lo aiutano a dovere. E’ un lottatore autentico.

Montiel – Un calciatore d’altra categoria per qualità tecniche, in evidente crescita, sempre più padrone del ruolo e del campo. Il “chino” avrebbe solo bisogno di un pizzico di buona sorte, è incredibile quante azioni da rete lui abbia creato senza “realizzare”. Se Josè inizierà anche a segnare, beh, lo spettacolo sarà garantito!

Mancosu – Ingabbiato a dovere non riesce ad esprimersi al meglio. S’innervosisce, becca un giallo pesante, comunque dai suoi piedi passano sempre giocate importanti. 

Marchi – Caterpillar non è riuscito a dare il suo consueto generoso contributo, una botta al ginocchio lo ha messo fuori dal derby. Speriamo che si rimetta presto perché lui è davvero importante.

Marotta – Una spina nel fianco per le squadre avversarie, è caparbio, testardo ed ogni qual volta si fionda su un pallone sono guai per i difensori costieri. Prende tante botte ma sa anche restituirle, si procura il calcio di rigore.... Serve altro?

 

Subentrati:

Germinale Come spesso è accaduto di recente, Domenico entra in campo e diventa devastante ai fini del risultato. Un gladiatore che ha riacquistato la fiducia e la benevolenza del pubblico che, troppo spesso, lo aveva fischiato in un passato oramai remoto. Può fare ancora molto, molto di più. Bravo.

Espinal – Entra e si posiziona nel settore nevralgico del campo, qualche tocco è impreciso ma i suoi movimenti e alcuni recuperi sono stati fondamentali, in un momento di stanchezza dei suoi compagni del centrocampo. Lui è un calciatore importante e si vede.

Buonaiuto – Entra a gara oramai decisa, non riesce ad entrare nel vivo del gioco ma non per sua colpa. Non è stato “innescato” a dovere dai compagni, comunque ha corso e tamponato il portatore di palla avversario, può bastare.

 

Guido Carboni – Sono autentiche partite a scacchi queste gare, il suo lavoro sulla mente dei ragazzi è evidente. La squadra anche sotto gli attacchi avversari è sempre lucida, non da mai l’impressione di subire. Ha trasmesso tranquillità, fiducia, voglia di vincere, oltre alla sua evidente sapienza tattica. I risultati, poi, raccontano più d’ogni altro giudizio. Bravo Guido.

 

 

I Tifosi – Io vado controcorrente: ragazzi, facciamo un po’ di mea culpa per le incomprensioni del passato? Quanto abbiamo perso con spaccature, divisioni, l’essere contro tutto e contro tutti? Ancora una volta ieri una Curva Sud da serie A, e scusate se è poco.

Loro sono davvero il dodicesimo uomo in campo e potranno essere protagonisti attivi di quello che, speriamo, avverrà. Comunque vada, la Curva avrà vinto, ancora una volta. A tratti strepitosi!

 

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